Che fine hanno fatto le immagini annunciate da Massimo Giletti?

Una questione che può essere utile a far luce su un aspetto del caso Genovese

04/12/2020 di Gabriele Parpiglia

Da quando abbiamo raccontato la storia del giovanissimo avvocato Saverio Macrì, legale di giorno ma anche imprenditore della notte come ampiamente dimostrato, siamo pieni di segnalazioni che rimarcano, accentuano, confermano la passione (sicuramente lavorativa) dell’avvocato Macrì, in un primo momento difensore ufficiale della giovane vittima stuprata e violentata da Alberto Genovese, oggi con un nuovo ruolo perché l’avvocato della vittima è diventato il più navigato (per età e forse anche per esperienza, ndr) Luigi Liguori.

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Giletti-Genovese, il passaggio con l’avvocato Macrì

Tra le segnalazioni c’è un passaggio che non può essere dimenticato ed è racchiuso in questa clip. A un certo punto della trasmissione Non è l’Arena, il bravo e preparato Massimo Giletti dice a Macrì: «Anche lei conosce bene la notte». Macrì replica: «Io non conosco la notte». Risposta che non coincide con le foto della vita lavorativa notturna dello stesso, nei locali notturni sparsi tra Milano e Formentera dove “lavorava o collaborava” proprio l’avvocato smemorato. E, poi, le foto con star dei reality (un mare di selfie notturni): insomma la risposta era falsa. Ma Giletti continua: «Poi vedremo delle immagini di repertorio suo!». Riferendosi all’avvocato.

Quelle immagini non sono mai state mostrate. Ma la tv a volte ha dei tempi che uccidono la scaletta e la diretta. Probabilmente sarà stata una questione di tempi. Noi di Giornalettismo ci chiediamo: di che immagini si tratta? Siamo sicuri che Massimo Giletti tornerà sull’argomento per raccontarci un discorso concluso a metà da lui. Al quale noi, forse, abbiamo dato seguito. Forse…

(Foto e video da Non è l’Arena del 29 novembre 2020)

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