Un 18enne del Senegal colpito e insultato in spiaggia all’Argentario: «Negr*o, vai via da qui»

Denunciato un quarantenne romano. L'episodio accaduto sabato sul litorale della Giannella, in provincia di Grosseto

17/08/2020 di Enzo Boldi

A due settimane da un episodio simile, le spiagge del Grossetano tornano a macchiarsi di razzismo. Il tre agosto la denuncia di Mamady Mankara, colpito ripetutamente al volto e al corpo da un padre di famiglia in spiaggia. Ora una notizia che ha gli stessi contorni arriva dall’Argentario, nota località balneare della bassa Toscana: un 18enne è stato aggredito, fisicamente e verbalmente, mentre si trovava sulla spiaggia della Giannella, in quella lingua di lungomare che unisce Orbetello al promontorio dell’Argentario, fino ad arrivare a Porto Santo Stefano.

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Un’aggressione in piena luce. L’uomo, un quarantenne romano in vacanza nella zona, si è scagliato contro il 18enne del Senegal, arrivato a Giannella insieme ad altri ragazzi di una comunità di Terni che lo ospita. L’uomo, secondo la denuncia e il racconto dei testimoni, si sarebbe scagliato contro il giovane aggredendolo prima fisicamente, poi verbalmente. Lo strattonamento, le mani al collo e poi quelle frasi razziste: «Sei un negr*o di mer*a, devi andartene da qua».

Giannella, aggressione razzista in spiaggia

Secondo quanto riportato dal quotidiano Il Tirreno, molte persone erano presenti in spiaggia alla Giannella al momento dell’aggressione. Alcuni di loro, infatti, hanno prontamente allertato le forze dell’ordine della stazione di Orbetello. L’uomo, prima dell’arrivo dei Carabinieri, si è dato alla fuga. Qualche istante dopo, però, è stato ritrovato in un campeggio della zona, dove ha confermato ai militari di aver aggredito il 18enne.

I tatuaggi fascisti e le accuse

Il protagonista di questa vicenda non è un nome nuovo alle forze dell’ordine, già invischiato in altre indagini per rissa e resistenza a pubblico ufficiale. Sul suo corpo, come riportano i testimoni, vari tatuaggi che inneggiano al fascismo e al Ventennio. Ora l’uomo è stato denunciato, a piede libero, con le accuse di lesioni personali aggravate dall’odio e dalla discriminazione razziale.

(foto di copertina: da Google Maps)

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