Il format storico Gialappa’s + evento di calcio si sposta su Twitch
È una rivoluzione a suo modo storica nel modo di intendere il "colore" di un evento sportivo come europei e mondiali di calcio
08/06/2021 di Redazione
Era il 1990 ed era tempo di notti magiche italiane. Il Mondiale si giocava in casa e la Gialappa’s Band faceva conoscere al pubblico di Italia 1 il suo modo scanzonato di interpretare le telecronache del calcio. La trasmissione si chiamava Mai dire Mundial e rappresentava un antipasto delizioso, per il pubblico italiano in piena febbre calcistica, rispetto ai grandi match e ai grandi campioni che, in quell’estate italiana, si giocavano la coppa del mondo. Dopo 31 anni, lo stesso format, ma con la Gialappa’s su Twitch. Si tratta di un cambio di passo decisivo per chi – ogni due anni – ha comunque avuto modo di seguire gli eventi calcistici internazionali più importanti (europei e mondiali) con la voce e le battute di Marco Santin, Carlo Taranto e Giorgio Gherarducci.
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Gialappa’s su Twitch per commentare gli europei
Un altro segnale del cambio di passo dei tempi e, soprattutto, del grande successo che in Italia sta avendo Twitch, soprattutto dopo il 2020 della pandemia. L’esplosione della piattaforma di streaming – che nel frattempo ha costruito dei format sempre più compositi e “televisivi” – è certificata anche dal fatto che alcuni volti noti della programmazione tradizionale stiano ritagliandosi uno spazio con live e dirette che rendono Twitch sempre più generalista e meno “appiattito” sulle posizioni originarie che lo avevano fatto conoscere (soprattutto nel settore del gaming).
Nei giorni scorsi, la Gialappa’s ha presentato il progetto. E – proprio a testimoniare che l’intenzione sia quella di coinvolgere un pubblico diverso da quello abituale sulla piattaforma – hanno anche diffuso un video-tutorial per portare i propri followers a scaricare Twitch:
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Dopo Mai dire Mondiali del 1994, dopo le telecronache su Sky per i campionati del mondo del 2006 (quelli che hanno visto l’Italia trionfare), dopo aver proposto il proprio format anche per i canali della Rai (la telecronaca su Rai4 dei match in diretta o gli interventi radiofonici), la Gialappa’s ha deciso di dedicare questo 2021 allo sbarco su una nuova piattaforma (che, a livello calcistico, ospita le dirette sempre molto partecipate, ad esempio, della Bobo Tv). Contenuti intatti, mezzi di comunicazione che cambiano. È l’offerta che si arricchisce o è solo il modo di presidiare uno spazio per una generazione (di autori e protagonisti senza dubbio, ma anche di pubblico) che rischia di farselo sfuggire? Si inizia l’11 giugno con Italia-Turchia.