No, il generale Figliuolo non ha chiesto un elenco di docenti “no vax”
Alcune (molte, quasi tutte) testate hanno riportato la notizia di una richiesta avanzata dal Commissario Straordinario per l'emergenza Covid alle Regioni. Ma non è una lista di nomi e cognomi, ma un dato quantitativo (quindi privo delle identità)
27/07/2021 di Enzo Boldi
Titoloni a nove colonne (anche digitali) di quotidiani – online e cartacei – che hanno fatto sobbalzare sulla sedia le sensibilità di chi, per il momento, ancora non si è voluto vaccinare contro il Covid. Da lì è nata la classica confusione attorno alla notizia sul presunto elenco docenti no vax richiesto dal generale dell’esercito e Commissario straordinario per l’emergenza CoronavirusFrancesco Paolo Figliuolo. E la struttura commissariale ha dovuto smentire queste ricostruzioni giornalistiche spiegando come la su richiesta non sia qualitativa (quindi con nomi e cognomi), ma solo quantitativa.
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Nella giornata di lunedì, lo stesso generale è intervenuto per parlare dell’ipotesi di rendere obbligatoria l’immunizzazione del personale scolastico in vista della riapertura degli istituti. Il Commissario ha spiegato che la decisione non sarà sua personale, ma sarà frutto di un lavoro coordinato della cabina di regia e del Consiglio dei Ministri. Poi, la pubblicazione della nota (qui su Orizzonte Scuola) pubblicata nel pomeriggio di ieri, in cui si smentisce quel “fraintendimento” (chiamiamolo così) pubblicato sulle pagine di moltissime testate: alle Regioni, infatti, non è stato chiesto un elenco docenti no vax ma un indicazione numerica sulle mancate adesioni alla campagna vaccinale.
Elenco docenti no vax, il generale Figliuolo non lo ha mai richiesto
Una differenza sostanziale che, a differenza delle narrazioni che si sono diffuse sui social (per colpa di molti quotidiani), racconta una verità ben diversa. Far credere che il Commissario straordinario (e la sua struttura) voglia entrare in possesso dei singoli nominativi di chi ha scelto di non partecipare alla campagna di immunizzazione contro il Covid è ben diverso rispetto a una verità che ha un valore solamente statistico. Ovviamente tutto questo poterà a decisione – da parte di cabina di regia e dal Consiglio dei Ministri – su un’eventuale introduzione di un obbligo vaccinale per il personale scolastico. Ma si tratta di una storia ben diversa.
Quali sono i numeri raccolti
Quella quantificazione richiesta da Figliuolo è arrivata nelle stanze della struttura commissariale e lo stesso generale, in collegamento con Morning News su Canale 5, ha dato i primi risultati della verifica: «Abbiamo nove regioni che viaggiano dal 77 al 50% di personale scolastico non vaccinato, e questo non va bene. Quindi è importante che soprattutto in quelle regioni si convinca il personale docente e non docente a fare questo atto di generosità, perché solo così riparte il Paese».
(Foto IPP/Fabio Cimaglia)