Franco Bechis dice che chi critica i poliziotti di Fassina e chi piange quelli morti a Trieste è ipocrita

«Gli ipocriti piangono due poliziotti». È questo il titolo di un articolo a firma di Franco Bechis, direttore del quotidiano Il Tempo. Nel suo pezzo, Bechis fa riferimento a quanto successo a Trieste, dove un uomo di origini dominicane ha sparato e ucciso due poliziotti in Questura, ripercorrendo altri due fatti di cronaca che hanno avuto come protagonisti uomini delle forze dell’ordine.

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Chi sono gli ipocriti secondo Franco Bechis

Bechis in particolare se la prende con alcuni esponenti politici che dopo il dramma di Trieste hanno mandato o pubblicato sui social messaggi di cordoglio. Il direttore de Il Tempo, senza usare troppi giri di parole, li definisce «ipocriti». E poi spiega il perché: «Fino a poche ore prima gli stessi avevano nel mirino gli agenti che l’altro giorno avevano forzato un picchetto a Roma metropolitane, provocando un incidente a un parlamentare di Leu, Stefano Fassina. […] Anche con Cercellio abbiamo assistito allo stesso film, in cui le vittime delle forze dell’ordine sono diventate giorno dopo giorno un pizzico colpevoli. Come se se la fossero un po’ cercata loro».

Bechis conclude il suo articolo con un attacco: «Questo continuo sibilare veleni non possiamo proprio permettercelo: le forze dell’ordine sono segno vivente dello Stato e della sua legalità, forse l’unico segno chiaro e limpido che ci sia». Poi, si rivolge ai politici: «Il loro compito sarebbe dare a poliziotti e carabinieri condizioni di lavoro dignitose anche sotto il profilo economico».

Cosa è successo a Stefano Fassina

Quando Bechis parla di ‘incidente’ a Stefano Fassina occorre riavvolgere il nastro e capire cosa è successo. Il primo ottobre 2019 a Roma era in programma il presidio dei lavoratori a rischio licenziamento sotto la sede di Roma Metropolitane in via Tuscolana. Anche Fassina ha preso parte alla manifestazione, ma è stato colpito dalla polizia mentre gli agenti effettuavano alcune cariche di alleggerimento. Il deputato di Leu è stato portato via in ambulanza, soccorso in ospedale per traumi da schiacciamento e in seguito dimesso. Nelle ore successive all’accaduto si sono sollevate polemiche in merito all’operato della polizia. «Gli agenti sono stati ineccepibili», aveva detto il capo della polizia, Franco Gabrielli. «I poliziotti e i carabinieri non sono dei punching ball».

[CREDIT PHOTO: MARIO DE RENZIS /ANSA /JI]

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