Il diritto all’oblio non vale per la musica? Il caso Pietro Maso-Fedez

La Gip di Roma ha archiviato la denuncia per diffamazione, sostenendo anche che quel che commise nel 1991 il cittadino veneto è di interesse pubblico

17/02/2024 di Redazione Giornalettismo

Nelle ultime ore, si è tornati a parlare tantissimo di Fedez perché, nel 2020, si definì nullatenente. In quelle stesse ore, però, è arrivata anche un’altra notizia molto importante (anche per il mondo dell’informazione) legata al rapper di Rozzano: la denuncia per diffamazione, presentata contro di lui da Pietro Maso, a causa del testo di una sua canzone è stata archiviata dal giudice per le indagini preliminari. L’uomo che nel 1991 uccise il padre e la madre a Montecchia di Crosara e che ha finito di scontare la sua pena detentiva in carcere nel 2013, aveva anche fatto riferimento al suo diritto all’oblio.

Fedez Pietro Maso, esiste il diritto all’oblio nella musica

Il giudice, però, ha respinto questa richiesta. Innanzitutto ha sostenuto che non si poteva procedere per diffamazione in quanto il testo della canzone “No game – Freestyle” è una creazione artistica e, come sentenziato in passato dalla Cassazione, tutto ciò che rientra in questa sfera non è soggetto agli stessi livelli di valutazione sanzionatoria. Ma l’appunto più importante è sul diritto all’oblio: in questo caso non è stato applicato perché la storia di Pietro Maso è di “interesse pubblico”. Questa decisione, però, è dissonante rispetto alle valutazioni che, spesso e volentieri, vengono fatte in merito all’applicazione di questo principio ai contenuti giornalistici.

Se è valido, come evidentemente è, questo principio di inapplicabilità, si rende piuttosto evidente un trattamento diverso tra le cosiddette “opere dell’ingegno”. Perché sì, anche un articolo di giornale – che, non a caso, è coperto da copyright – rientra in questa categoria. Ma nel caso della stampa, il diritto all’oblio diventa troppo spesso prevalente sul diritto di cronaca. Cosa che, stando alle ultime risultanze, non vale per opere letterarie, visive e musicali.

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