La storia del FantaSanremo dal bar in provincia di Fermo, nelle Marche, a fenomeno mainstream

La prima edizione del FantaSanremo risale al 2020, si svolgeva offline e i partecipanti erano 47. L'edizione di quest'anno ha superato i 4 milioni di squadre totali secondo quanto riportano alcune testate giornalistiche. Cosa è successo nel frattempo?

08/02/2023 di Giordana Battisti

Il FantaSanremo è stato creato nel 2020 quando un gruppo di amici marchigiani che era solito riunirsi per guardare il Festival di Sanremo in un bar in provincia di Fermo, nelle Marche, ha avuto l’idea di creare un fantasy game per rendere la visione delle puntate in diretta più divertente e “interattiva”. Giacomo Piccinini, uno dei cofondatori del gioco, ha spiegato a Giornalettismo che alla prima edizione il FantaSanremo era per molti aspetti identico a come lo conosciamo oggi: una squadra con cinque artisti tra i quali nominare un capitano e 100 “baudi” a disposizione per crearla. La differenza è che nel 2020 tutto si svolgeva offline: ognuno scriveva i nomi dei componenti della propria squadra su carta bollata e anche i bonus e i malus, quindi i punti, venivano segnati con carta e penna. In tutto, i partecipanti erano 47 ed erano gli unici a conoscere il FantaSanremo.

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Dall’offline all’online: il successo del FantaSanremo

Nel 2021 la pandemia ha spinto i creatori del FantaSanremo a dotarsi si un sito Web, molto diverso e più basilare rispetto a quello attuale, per poter giocare anche senza riunirsi di persona: «Il bar dove eravamo soliti riunirci era chiuso e noi, tutti musicisti, fonici e lavoratori dello spettacolo, eravamo praticamente senza lavoro a causa della sospensione degli eventi in presenza» racconta Piccinini. «Per questa ragione abbiamo creato creato un sito Web che sapevamo potesse accogliere e gestire ben più di 47 squadre, ma in quell’anno ne sono state create addirittura 50mila. Dopo un primo momento di panico ci siamo resi conto della grande potenzialità del FantaSanremo e abbiamo fatto il possibile per migliorarlo». Nel 2021 il sito Web era ancora gestito in autonomia dagli stessi creatori del gioco e anche con l’arrivo di un elevato numero di utenze tutto si è svolto senza particolari difficoltà grazie anche al supporto di alcune figure più esperte nella gestione di siti Web. In vista dell’edizione successiva del Festival i creatori del gioco hanno deciso di affidarsi a dei professionisti del settore per gestire un sito Web che avrebbe potuto raccogliere potenzialmente migliaia di utenze: nel 2022, infatti, le squadre erano ben 500mila.

Quest’anno ci sono più di 4 milioni di squadre e gli utenti sono 1632608, corrispondono cioè alle squadre del Campionato Mondiale dal momento che per iscriversi e giocare ogni utente deve creare una squadra all’interno di questa Lega. Il fatto che in alcuni momenti il sito possa non funzionare nel modo corretto non sorprende: «Ieri sera c’erano più di 300mila persone connesse nello stesso momento. Ieri sera intorno alle 21:30 non siamo più riusciti a tenere traccia del traffico sul sito Web, quindi ci risulta un down di questi sistemi che servono per monitorare il traffico ma non ci risulta un down del sito. Se c’è stato, è stato sicuramente di breve durata».

Soprattutto durante la settimana del Festival, con questi numeri, il lavoro che serve per far funzionare correttamente il FantaSanremo è complesso e non può essere messo in pausa: una volta finita la puntata gli organizzatori del gioco la guardano una seconda volta per essere certi di aver calcolato tutti i bonus e tutti i malus e finiscono di fare questo lavoro intorno alle 4 o alle 5 del mattino. A questo punto, però, c’è bisogno dei tecnici informatici che devono caricare i punteggi ottenuti dagli utenti sulla piattaforma e che quindi si svegliano molto presto per farlo oppure lavorano fino a tardi: come in una sorta di staffetta, dandosi il cambio con chi si occupa di mansioni diverse, si lavora ininterrottamente.

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