Facebook sta consentendo agli afghani di limitare i loro account agli sconosciuti
Facebook sta introducendo nuovi strumenti per aiutare le persone in Afghanistan ad incrementare le impostazioni della privacy dei loro account
20/08/2021 di Giorgia Giangrande
Da quando i talebani hanno preso il controllo di Kabul e dell’Afghanistan in generale, una delle piattaforme di diffusione dei loro contenuti è stata Facebook, che adesso ha deciso di proteggere gli account degli utenti afghani da future pressioni e controlli da parte dei talebani.
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Facebook protegge i suoi utenti in Afghanistan
Lo strumento che Facebook sta introducendo per aiutare le persone in Afghanistan a bloccare le impostazioni di privacy dei loro account si chiama «one-click» e attiverà le impostazioni di privacy per i post della propria bacheca. Engadget ha riportato le parole di Nathaniel Gleicher, responsabile delle politiche di sicurezza di Facebook, che ha spiegato come questa nuova impostazione impedirà alle foto del profilo di essere scaricate o condivise. Dunque, una vera e propria barriera di protezione anti-talebana.
La funzione incoraggerà gli utenti a limitare ciò che le persone che non si hanno tra gli amici possono vedere. Per quanto riguarda Instagram, lo strumento non sarà disponibile, ma l’app sta inviando avvisi «pop-up» che spiegheranno i modi per bloccare anche quegli account. In più, in Afghanistan l’azienda sta temporaneamente nascondendo le liste degli amici dagli account e ha suggerito alle persone che tra gli amici di Facebook hanno persone afghane di cambiare anche loro le impostazioni privacy per la loro lista di amici.
All’interno del medesimo comunicato, Nathaniel Gleicher ha sottolineato come l’azienda stia lavorando a stretto contatto con le sue controparti nell’industria, nella società civile e nel governo per fornire tutto il supporto possibile al fine di proteggere le persone.
L’azione intrapresa dal gigante dei social network dimostra che, nonostante i nostri profili utente appaiano banalmente come degli URL da rintracciare nella barra di ricerca, in realtà la nostra presenza nel web può avere delle ripercussioni – anche molto gravi – nella vita reale, nella vita di esseri umani. E questo Facebook lo sa molto bene, per questo – a suo modo – vuole proteggere i suoi afghani.