Da Europass all’Erasmus+: quali sono i servizi a cui si accede con EU Login

Visti i problemi, ora risolti, per quasi tre mesi gli italiani hanno potuto accedere solamente con autenticazioni differenti rispetto a SPID e CIE

09/01/2024 di Enzo Boldi

I problemi che per quasi tre mesi hanno impedito ai cittadini italiani di accedere ad alcuni dei servizi digitali della Commissione Europea attraverso SPID sono tutt’altro che banali. Perché in questo ecosistema – che rispettando quanto previsto dal Regolamento eIDAS (approvato nel luglio del 2014), utilizza lo strumento EU Login per l’autenticazione digitale di chi vive nel Vecchio Continente – ci sono molte piattaforme che possono essere utilizzate spesso o di rado. Anche per l’attività lavorativa.

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Con la risoluzione del problema dell’aggiornamento del nodo eIDAS e della conseguente migrazione – a cui si è arrivati nella serata di lunedì 8 dicembre – che impediva l’identificazione (dunque l’accesso) attraverso SPID e CIE, oggi anche i cittadini italiani possono riprendere a navigare su queste piattaforme utilizzando il metodo di autenticazione più sicuro (oltre a quello a due fattori) e che risponde esclusivamente alla singola identità dell’utente. Ora, dunque, è possibile utilizzare questi sistemi di identificazione per utilizzare i servizi messi a disposizione dalla Commissione UE.

EU Login, a quali servizi europei si può accedere

Non parliamo di dettagli, visto che si tratta di strumenti online che le persone utilizzano quotidianamente. Per esempio, studenti, neo-diplomati o neo-laureati e lavoratori. Basta leggere l’elenco delle otto principali piattaforme accessibili attraverso EU Login per capire quale fosse la reale portata del problema (risolvibile esclusivamente attraverso un’autenticazione attraverso strumenti meno sicuri rispetto a SPID e CIE).

  • Europass, la piattaforma che consente ai cittadini e alle imprese dell’Unione Europea di creare e gestire il proprio portafoglio di competenze e qualifiche. Insomma, il classico Curriculum Vitae in formato europeo (e non solo).
  • eTwinning, la piattaforma che collega insegnanti e scuole di tutta Europa per collaborare su progetti educativi.
  • Erasmus+, il programma dell’UE che offre opportunità di apprendimento, formazione e istruzione a giovani, studenti, professionisti e organizzazioni in tutta Europa.
  • Open Data Portal, il portale che fornisce accesso ai dati aperti dell’Unione Europea.
  • Publications Office, il sito in cui vengono pubblicate le leggi, le decisioni e le altre  pubblicazioni della Commissione UE.
  • EURES, il servizio che aiuta i cittadini europei a trovare lavoro in un altro Paese dell’Unione Europea.
  • European Citizens’ Initiative, la piattaforma che consente ai cittadini dell’UE di lanciare iniziative per proporre nuove leggi continentali.
  • EUSurvey, il servizio che consente alla Commissione europea di condurre sondaggi tra i cittadini e le imprese dell’UE.

Dal lavoro, allo studio, passando per la ricerca, la politica partecipativa. Senza tralasciare le salute e la Sanità (visto che, anche se non le abbiamo inserite in questo elenco, anche tutta le piattaforme legate ai certificati COVID sono legate a questo sistema). Tutte accessibile, in nome della digitalizzazione, attraverso questo strumento.

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