Secondo quali regole e criteri Twitter sta applicando le etichette ai media?

Le etichette ai media classificabili come affiliati agli Stati sono arrivate anche in Italia, con una parte dei canali Rai che ha la label su Twitter. Secondo quale logica viene assegnata?

19/04/2023 di Ilaria Roncone

Nell’ultima settimana gli account Twitter di media legati a fondi pubblici sono stati, in molti paesi, etichettati da Twitter. Con tutte le polemiche conseguenti e le discussioni con Elon Musk per comprendere la natura di queste etichette e – come nel caso di BBC, per esempio – cambiare la dicitura con termini più appropriati. Non sono poche le testate che, per protestare, hanno scelto di smettere di utilizzare il social che praticamente tutti i giornalisti e i mezzi di informazione presidiano. Quali sono, secondo il social, i criteri con i quali vengono applicate le etichette media su Twitter? A spiegarlo c’è una pagina dedicata nel regolamento.

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Ad essere etichettati sono sia i media che gli account governativi

L’intento di Twitter è chiaro: «Le etichette degli account governativi forniscono un contesto aggiuntivo per gli account fortemente impegnati nella geopolitica e nella diplomazia; le etichette sugli account affiliati allo Stato forniscono un contesto aggiuntivo per gli account controllati da alcuni rappresentanti ufficiali di governi, entità mediatiche affiliate allo Stato e individui associati a tali entità».

Come si presentano le etichette? Nella pagina dedicata vengono fatti tre esempi con grafiche in cui vengono etichettate organizzazioni governative, persone legate a organizzazioni governative e media legati a organizzazioni governative. L’etichetta non compare solo sulla pagina ma anche sui tweet dell’account, contenendo informazioni sul Paese a cui l’account è affiliato.

Etichetta media su Twitter: come appare e quando viene inserita?

I media finanziati dallo Stato sono indicati con l’immagine di un piccolo podio con microfono. Oltre a spiegare come vengono definiti gli account governativi – con specifiche su come devono o non devono essere – Twitter dedica un paragrafo a «come vengono definiti gli account dei media affiliati allo Stato”: «I media affiliati allo Stato – si legge – sono organi di stampa presso cui lo Stato esercita un controllo sui contenuti editoriali attraverso risorse finanziarie, pressioni politiche dirette o indirette e/o controllo sulla produzione e sulla distribuzione».

Ad essere etichettato possono essere «gli account appartenenti a entità mediatiche affiliate allo Stato, ai loro caporedattori e/o al loro personale di spicco». L’etichetta viene aggiunta anche in tutti quei tweet pubblicati che condividono link a siti web affiliati allo Stato. Secondo quale criterio si stabilisce quali account appartengono a media finanziati dal governo? Devono essere «media in cui il governo fornisce una parte o la totalità dei finanziamenti e che possono avere vari gradi di coinvolgimento del governo sui contenuti editoriali». Nella pagina di parla dell’utilizzo di «fonti esterne» con un esempio esplicito che fa riferimento alla pagina di Wikipedia “Publicly funded broadcasters”.

Per media finanziati da mezzi pubblici si intende quelle «organizzazioni mediatiche che ricevono finanziamenti da diritti di licenza, contributi individuali, finanziamenti pubblici e finanziamenti commerciali».

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