L’esercito americano sta costruendo il proprio metaverso

Le società di tecnologia della difesa si sono lanciate nel metaverso, ma ciò che stanno creando sarà ben distante dal mondo virtuale di Meta

18/05/2022 di Martina Maria Mancassola

L’esercito americano ed il metaverso: i due piloti di caccia hanno eseguito un esperimento proto-metaverso nel cielo. Ad alta quota sopra il deserto della California, su un paio di jet Berkut 540, questi hanno indossato cuffie AR personalizzate per mettersi in collegamento con un sistema che sovrapponeva un’immagine di un aereo di rifornimento che viaggiava al loro fianco nel cielo. Uno dei piloti ha posto in essere una manovra di rifornimento attraverso l’autocisterna virtuale mentre l’altro osservava. Siamo nel nascente metaverso militare. Non è solo Meta ad investire nel metaverso. Proprio come le aziende e le Big Tech stanno implementando le strategie per creare mondi virtuali al più presto, numerose startup, appaltatori e finanziatori della difesa discorrono sempre più del metaverso, anche se, ancora, la sua definizione e utilità sono poco chiare. Le tecnologie necessarie per realizzare il metaverso (realtà aumentata e virtuale, display montati sulla testa, simulazioni 3D e ambienti virtuali costruiti dall’AI) sono già presenti nel mondo della difesa. Il risultato è meno preciso e sfizioso di quello di Zuckerberg, ma ci sono buone probabilità che la tecnologia sottostante possa prendere il volo.

Leggi anche > Evan Spiegel di Snapchat liquida il metaverso di Facebook definendolo “ipotetico”

L’esercito americano sta investendo nel metaverso

Un concentrato di realtà aumentata e virtuale, tecniche di intelligenza artificiale e grafica per games, è tutto ciò che ha permesso ai piloti di esercitarsi nel combattimento aereo contro avversari virtuali, compresi aerei da guerra cinesi e russi. L’azienda che sta investendo in questa tecnologia, ha dichiarato che questo rappresenta un test molto più realistico delle capacità di un pilota rispetto ad un simulatore di volo convenzionale: «Possiamo volare contro qualsiasi minaccia vogliamo», ha dichiarato Daniel Robinson, fondatore e CEO di Red 6, aggiungendo che: «Quella minaccia potrebbe essere controllata da un individuo in remoto o dall’intelligenza artificiale». La tecnologia AR di Red6 è sperimentata per funzionare in condizioni più estreme, con una maggiore affidabilità rispetto alle cuffie AR o VR consumer. Daniel Robinson ha aggiunto che l’azienda si sta concentrando, ora, su una piattaforma che permetterà di mettere in atto molti scenari diversi in realtà aumentata o virtuale: «Quello che stiamo costruendo è davvero un metaverso militare», e che «È come un videogioco multiplayer nel cielo».

Le idee relative al Metaverso nascono tempo fa. Si pensi al casco high-tech per il nuovo jet da combattimento F-35, che comprende un display di realtà aumentata in grado di evidenziare i dati di telemetria e le informazioni sul bersaglio da colpire oltre alle registrazioni video intorno all’aereo. Nel 2018, l’esercito degli Stati Uniti ha fatto sapere che avrebbe pagato a Microsoft fino a 22 miliardi di dollari per realizzare una versione del suo sistema di realtà aumentata HoloLens per i combattenti (conosciuto come IVAS ovvero Integrated Visual Augmentation System). Nel dicembre del 2021, poi, la US Air Force ha tenuto una conferenza con più di 250 persone in luoghi diversi (dagli Stati Uniti al Giappone), tramite un ambiente virtuale. Caitlin Dohrman, direttore generale della divisione difesa di Improbable, società che sviluppa tecnologie per il mondo virtuale, ha dichiarato che: «La promessa è l’integrazione di queste tecnologie», aggiungendo che: «È un tipo di simulazione estremamente complesso, soprattutto data la fedeltà richiesta dai militari».

Palmer Luckey, fondatore di Oculus, società di VR acquisita da Facebook nel 2014, ha dichiarato che la scelta di Zuckerberg di puntare tutto su VR e metaverso ha prodotto un’enorme quantità di aspettative nel mondo commerciale: «A tutti durante le loro chiamate aziendali trimestrali, tipo una o due settimane dopo, gli investitori gli chiedono: ‘Qual è il tuo gioco nel metaverso?». Nel 2017, Luckey ha cofondato la compagnia di difesa Anduril. Egli sostiene che, nonostante la recente attenzione al metaverso, c’è un grande potenziale di difesa, in parte perché l’addestramento militare è importante e costoso. Ma la tecnologia, secondo lui, non deve superare la realtà per essere utile e vuole che Anduril implementi l’uso della tecnologia solo dove necessario: «Tutto ciò che stiamo facendo con la realtà virtuale è qualcosa in cui è straordinariamente migliore di qualsiasi altra opzione».

Foto IPP/Jonathan

Share this article
TAGS