Zuckerberg ha intenzione di spendere molto per il metaverso, ma gli investitori non sono convinti

Il CEO di Meta spende molti soldi per costruire il metaverso (i cui ricavi arriveranno tra anni), mentre la società ha molti problemi tra perdite e concorrenza

28/04/2022 di Martina Maria Mancassola

Zuckerberg, al di là del calo dello scorso anno di Facebook, della concorrenza sempre più sfrenata con TikTok e delle nuove norme in tema di privacy di Apple che starebbero rendendo sempre più difficile indirizzare le pubblicità, ha dichiarato di voler spendere molto denaro nell’intelligenza artificiale e nella realtà virtuale, ovvero nel «Metaverso». Zuckerberg spende molto per creare il metaverso, dunque, sul quale – dallo scorso ottobre – ha deciso di puntare. L’impresa, già inizialmente costosa, diventerà ancora più costosa nel tempo. Il fondatore di Facebook ha affermato – ieri durante la chiamata sugli utili del primo trimestre del 2022 della società – che Meta «rallenterà il ritmo di alcuni dei nostri investimenti» per via dei «nostri attuali livelli di crescita del business». I profitti di Meta per il primo trimestre sono stati di 7,5 miliardi di dollari, in discesa del 21% rispetto allo stesso periodo l’anno prima. Le entrate sono aumentate del 7% a 27,9 miliardi di dollari, ma il tasso di crescita è il più lento degli ultimi dieci anni. La sua fascia di spesa per l’anno in corso è stata ridotta di $ 3 miliardi.

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Zuckerberg spende molto per creare il metaverso, ma questa linea non convince gli investitori

Zuckerberg sta ancora spendendo, ogni anno, miliardi per realizzare dispositivi e software per attuare il metaverso, un concetto che, secondo il CEO di Meta, diventerà importante quanto l’Internet mobile. La divisione Reality Labs di Meta, che produce il visore Quest VR e i futuri occhiali AR, ha alle dipendenze 17.000 lavoratori e ha perso quasi 3 miliardi di dollari solo negli ultimi tre mesi. La linea di Zuckerberg, dunque, preoccupa gli investitori di Meta, sia per il livello di spesa, sia perché il guadagno pare molto lontano. Soprattutto se si pensa che – da quando Facebook è stato rinominato lo scorso ottobre – il prezzo di Meta è crollato di quasi il 50% facendo svanire gli ultimi cinque anni di crescita. Già a quei tempi, Zuckerberg aveva rivelato di spendere 10 miliardi di dollari l’anno per Reality Labs. Lo stesso si aspettava che l’investimento sarebbe cresciuto anche se non ne avrebbe visti i frutti per molti anni. Gli investitori esprimono i loro dubbi, quindi, anche perché Facebook – soprattutto a causa di molti appartenenti alla Gen Z che stanno lasciando le piattaforme social – sta crescendo più lentamente che mai, mentre TikTok sta prendendo sempre più piede. Le spese per il metaverso non sono le uniche che Meta sta affrontando perché le modifiche al monitoraggio degli annunci di Apple sono già costate alla società oltre 10 miliardi di dollari in mancate entrate. Nel mentre, le autorità di regolamentazione hanno bloccato la capacità di Zuckerberg di fare grandi acquisizioni trasformative nei social media che potrebbero far ripartire la crescita.

Facebook ha registrato il primo calo di sempre degli utenti giornalieri per il quarto trimestre del 2021, ma ora è nuovamente in crescita. La crescita però è molto lenta; la piattaforma è riuscita a far crescere gli utenti giornalieri del 4% a 1,96 miliardi nell’ultimo trimestre, mentre gli utenti giornalieri su Instagram, WhatsApp e Facebook sono cresciuti di poco da 2,82 miliardi a 2,87 miliardi. Jasmine Eenberg, analista principale di Insider Intelligence, ha dichiarato che: «il business pubblicitario di Meta continua ad affrontare sfide molto reali», aggiungendo che «Facebook, ovviamente, non è estraneo agli ostacoli, ma le modifiche a iOS sono la prima minaccia diretta alla sua attività pubblicitaria. In combinazione con l’ascesa di TikTok, i problemi di sicurezza del marchio e un cambiamento nel comportamento degli utenti dei social media, c’è una tempesta perfetta che si dirige direttamente verso le entrate pubblicitarie di Meta».

Photo By ELIOT BLONDET/ABACAPRESS.COM
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