Meta afferma che i Reels ora rappresentano oltre il 20% del tempo che gli utenti trascorrono su Instagram

La società proprietaria di Facebook e Instagram spiega che i video brevi rappresentano un ambito in crescita e lo saranno nei prossimi anni

28/04/2022 di Martina Maria Mancassola

La società Meta ha annunciato che i reels sono in crescita. In occasione della sua chiamata sugli utili del primo trimestre del 2022, la società ha fatto sapere che la sua funzione video brevi «Reels», rivale di TikTok, ora rappresenterebbe più del 20% del tempo che gli iscritti trascorrono su Instagram. Meta ha anche notato che i video, in generale, rappresentano il 50% del tempo che le persone trascorrono su Facebook. Anche se la società Meta non ha specificato quanto di quel tempo è interessato dai reels, ha comunque notato che questi ultimi si stanno diffondendo bene anche su Facebook.

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Meta afferma che i reels sono in crescita: più del 20% del tempo degli utenti sul social sarebbe speso nella visione dei video in formato breve

Mark Zuckerberg, CEO di Meta, ha dichiarato durante la chiamata agli utili che, anche se il suo prodotto video in breve formato non è in grado di monetizzare come fanno attualmente le stories, la società crede nel loro miglioramento in futuro. Zuckerberg ha riportato, a sostegno di ciò, l’esperienza di Meta con le stories, che inizialmente non monetizzavano tanto quanto il feed principale di Instagram, ma comunque risultavano migliorate nel tempo. La società prevede che la monetizzazione di reels nel tempo aumenti, sebbene si tratti di un lungo viaggio poiché la società è ancora all’inizio degli annunci sui video brevi. D’altronde, Zuckerberg ne ha visti di cambiamenti da quando ha fondato Facebook 18 anni fa e, dunque, i video brevi sono solo l’ultima interazione, che, ad ogni modo, sta crescendo velocemente. Tutto questo all’interno dei progressi raggiunti dall’IA, che guidano più feed, sia per i post che per i video in formato breve. Zuckerberg spiega che i feed passeranno dall’essere curati esclusivamente dagli utenti ad essere consigliati dall’intelligenza artificiale: «essere in grado di consigliare accuratamente i contenuti dell’intero universo che non segui direttamente sblocca una grande quantità di video e post interessanti e utili che altrimenti potresti esserti perso», aggiungendo che «l’IA che stiamo costruendo non è solo un sistema di raccomandazione per video in formato breve, ma un motore di scoperta in grado di mostrarti tutti i contenuti più interessanti che le persone hanno condiviso sui nostri sistemi».

Il problema di Meta sta nella concorrenza con TikTok. I video di TikTok sarebbero così diffusi grazie al potente algoritmo di raccomandazione della piattaforma, che Meta si starebbe concentrando proprio sul miglioramento dei propri sistemi di raccomandazione per portare le persone a interagire di più con i reels e rendere la società più forte per competere con TikTok. Meta non è l’unica azienda a cercare di migliorare i suoi prodotti. Anche Google, infatti, ha iniziato a testare gli annunci negli shorts di YouTube. Gli sforzi per i video brevi di Meta e YouTube rappresentano il tentativo di diventare sempre più competitivi con TikTok, che secondo gli ultimi rapporti risulta essere una delle piattaforme di social media in maggiore crescita al mondo.

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