L’estremista di destra chiamato dalla Lega per un convegno sulla Shoah

Dopo le polemiche, Matteo Salvini ha annullato l'evento online organizzato dagli esponenti del Carroccio

25/01/2021 di Enzo Boldi

Sono servite le polemiche e l’intervento del segretario Matteo Salvini per cancellare quanto organizzato da alcuni esponenti della Lega in occasione della Giornata della memoria. L’evento – rigorosamente online – era anche concepito bene, ma la scelta degli interventi era del tutto fuori luogo. Tra i partecipanti, infatti, era prevista anche la presenza di Emanuele Licopodio. Un nome che, a molti, dirà ben poco: si tratta del coordinatore del Carroccio al VI Municipio di Roma, con un passato (neanche troppo in là nel tempo) con Forza Nuova e Azione Frontale (due movimenti di estrema destra).

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Lui, proprio lui, invitato a parlare di Shoah e Giornata della memoria. Lo stesso Emanuele Licopodio che il 31 marzo del 2018 – in occasione della Pasqua – twittò così.

Inutile sottolineare come la reazione da parte della comunità ebraica sia stata compatta e forte. Le vibrazioni sono arrivate fino a via Bellerio. Come riporta Il Foglio, infatti, è stato Matteo Salvini in prima persona a intervenire per correre ai ripari: l’evento online (che doveva essere trasmesso in diretta sulle pagina Facebook delle europarlamentari della Lega Cinzia Bonfrisco e Luisa Regimenti e organizzato dal coordinatore romano del Carroccio, Alfredo Becchetti, è stato cancellato (così come i post social che lo annunciavano.

Emanuele Licopodio, l’estremista di destra che doveva partecipare a un evento sulla Shoah

La scelta iniziale, dunque, non era delle migliori. Perché oltre a quel tweet, Emanuele Licopodio è stato anche uno dei rappresentanti di Forza Nuova, con tanto di partecipazione ad alcune elezioni locali. Lo troviamo, per esempio, nelle preferenze di lista (del movimento di estrema destra) alle elezioni di Fiano Romano del 2013.

E non gli andò benissimo (come a tutti gli altri di Forza Nuova): ottenne ben 0 (zero) preferenze. Ora è entrato a far parte della Lega, rappresentando il partito di Salvini nel VI Municipio. E doveva parlare (lui, proprio lui) di Giornata della Memoria, Shoah e Comunità ebraica.

(foto di copertina: da tweet di Emanuele Licopodio)

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