Nessuno ha consegnato l’ananas esplosivo all’elefantessa morta in India

05/06/2020 di Redazione

Nella Giornata internazionale dell’ambiente è diventata virale l’immagine e la storia di un’elefantessa morta in India dopo aver ingerito un ananas pieno di esplosivo. La sua vicenda ha avuto un impatto emozionale molto alto, che tuttavia ha sacrificato la completezza delle informazioni in merito a una storia che arriva dall’India e, in modo particolare, dalla provincia del Palakkad. Anche sul luogo c’è stata confusione, perché molte fonti hanno riportato come scenario della tragedia una località dell’India diversa.

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Elefantessa morta in India, come stanno le cose

L’elefantessa, tra le altre cose, era incinta. L’incidente è avvenuto il 27 maggio, quando l’animale è morto dopo una lunghissima agonia durata almeno tre giorni. Dal 24 maggio, infatti, le autorità forestali erano state avvisate del fatto che l’elefantessa stesse vagando in una pozza d’acqua senza mangiare e senza alcun segnale di voler uscire dal bacino idrico. Gli esami hanno evidenziato la morte per asfissia, con l’ingresso di acqua nei polmoni in seguito all’esplosione.

La fonte più attendibile per ricostruire la vicenda dell’elefantessa morta in India è il portale di news India.com, che ha effettuato diverse operazioni di fact checking sulla vicenda. Tra queste, anche il fatto che nessuno abbia dato intenzionalmente l’ananas carico di petardi all’elefantessa. Non si sarebbe dunque trattato di un gesto di crudeltà gratuita nei confronti dell’animale.

Elefantessa morta in India, perché c’era un ananas carico di esplosivo?

L’utilizzo di esche di questo tipo, nell’area, è molto frequente a causa della presenza di animali selvatici, come ad esempio i cinghiali, che le autorità locali permettono di cacciare per evitare danni ai raccolti degli abitanti della zona. Evidentemente, un’esca di questo tipo – che comunque non rappresenta uno strumento totalmente legale – era stata posizionata proprio per difendersi dagli animali selvatici. Ma è stata ingerita spontaneamente dall’elefantessa in cerca di cibo.

L’episodio, quindi, non è meno grave, tanto che le autorità del posto stanno comunque portando avanti delle indagini. Sempre secondo quanto riportato da India.com, infatti, Pinarayi Vijayan – il primo ministro della regione del Kerala – ha sottolineato come una persona sia stata arrestata perché coinvolta nel confezionamento dell’ananas esplosivo e altre tre persone sarebbero ricercate per lo stesso motivo. Non bisogna però sottolineare che il gesto sia stato rivolto intenzionalmente nei confronti dell’elefante, che ha avuto la sfortuna di imbattersi in un’esca che non era certo inizialmente destinata al pachiderma.

Tra l’altro un incidente simile si era già verificato in passato, nella stessa zona. Un mese fa a Kollam un giovane elefante era morto per lo stesso motivo, dopo aver riportato ferite incurabili alla bocca e un incidente simile si è verificato ad aprile anche nella foresta di Pathanapuram. La pericolosità di queste esche è fuori discussione. Diverso sarebbe stato, però, se fosse stata somministrata intenzionalmente agli elefanti coinvolti in questi incidenti.

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