Ecco perché gli uomini non vogliono sposarsi

3 – QUELL’ERRORE DI PARAGONARE L’ATTUALE RELAZIONE CON LE PRECEDENTI – Anche se tv e riviste del settore dipingono l’uomo come un essere assetato di sesso, in genere il maschio medio non è che abbia le pretendenti ad aspettarlo fuori dalla porta, smaniose di un suo gesto o di uno sguardo. L’uomo è pigro. Ha bisogno della sua routine. E la routine che si crea con una donna in genere lascia dentro il suo cervello una sorta di “modello” ascrivibile al seguente schema: incontrarsi, vedersi, stare insieme, rompere”. Non è un modello assoluto, ma a un certo punto non riesce più a pensare: “vedersi, stare insieme, stop”. Ed è per questo motivo che tende ad allontanare dalla sua idea il matrimonio.

2 – LA PAURA DEL DIVORZIO – Il divorzio è ovunque.Vediamo dappertutto le sue conseguenze. Su donne. Su uomini. Su bambini. Piovono un po’ da tutte le parti i richiami a un ritorno alla famiglia “tradizionale”, eppure, almeno negli Usa, il 50 per cento dei matrimoni si chiude con un divorzio. Seconda unione? La percentuale sale arrivando tra il 60 e 67 per cento. A questo punto il pensiero è uno solo: “il divorzio è inevitabile”. Una volta finito il matrimonio finisce qui? Ma va. Mantenimenti, spese, figli, avvocati. Un turbine dal quale non se ne esce più, e nel quale spesso e volentieri è l’uomo a essere spremuto. Questa deriva triste fa si che il vile maschio scappi e non ne voglia proprio sapere di sposarsi.

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