Prosegue la mattanza dei quotidiani sulle non-notizie di chi risulta positivo dopo il vaccino

Oramai lo sanno anche i muri: l'immunizzazione completa arriva a dieci giorni dalla seconda inoculazione

03/01/2021 di Enzo Boldi

Ripetiamo insieme: il vaccino anti-Covid è efficace entro dieci giorni dalla seconda inoculazione. Eppure i titolismi isterici dei quotidiani italiani continuano ad ammiccare a quella porzione di cittadinanza che va alla ricerca di scuse aleatorie per portare avanti la propria battaglia, senza riscontri scientifici, oggi contro il vaccino Pfizer, domani contro quello Moderna e poi sarà lo stesso per AstraZeneca, Jessen e compagnia cantante. E così la non-notizia della dottoressa di Siracusa positiva al Coronavirus a sei giorni dalla prima inoculazione viene spacciata come un qualcosa di preoccupante.

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Di per sé, la notizia è preoccupante solamente per la donna – dirigente del reparto Malattie infettive dell’ospedale Umberto I di Siracusa – e per i familiari che non possono che essere tesi per la situazione. Ma l’ammiccamento al vaccino a cui si è sottoposta la dottoressa serve solo a solleticare le pance di chi sta cercando in ogni modo di delegittimare l’unico rimedio trovato finora per tentare di porre un freno alla pandemia globale.

Dottoressa di Siracusa positiva al Coronavirus dopo il vaccino, ancora titoli allarmistici

Era già accaduto con il caso dell’infermiera spagnola e, qualche giorno dopo, con l’operatore sanitario di San Diego. Entrambe le non-notizie sono state lanciate con titoli allarmistici che ponevano dubbi (a una lettura superficiale, perché all’interno di molti articoli – non tutti – poi veniva spiegato come non ci fosse nulla di preoccupante). Il tutto anche lanciato da alcuni tweet, come quello del Tg di La7.

Oggi, per esempio, proviamo dare una lettura di come Libero Quotidiano (nella sua versione online) abbia voluto raccontare l’evento (abbiamo oscurato il nome, perché la privacy deve essere tutelata anche in ambito sanitario).

E Libero fa anche l’incipit acchiappaclick

Solo alla nona riga si spiega come non ci sia nulla di preoccupante – non per la dottoressa di Siracusa risultata positiva, ma per la correlazione con il vaccino -, ma prima gli ammiccamenti al pericolo non mancano: «Una notizia che preoccupa l’Italia e il mondo intero: positiva al coronavirus meno di una settimana dopo aver ricevuto una dose di vaccino Pfizer». Insomma, nove righe che fanno sobbalzare sulla sedia, per poi spiegare che le prime nove righe erano inutili e non dicevano nulla perché non vi era correlazione. Amen.

 

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