Due nuove azioni legali contro Meta per aver condizionato utenti con disturbi alimentari

Entrambe le cause sono state intentate a San Francisco

27/07/2022 di Redazione

Quando, qualche mese fa, l’allora Facebook Inc. aveva affrontato le accuse della whistleblower Francis Haugen uno degli aspetti che era stato preso in considerazione nei cosiddetti Facebook files o Facebook leaks riguardava proprio la scarsa attenzione di Instagram nei confronti dei suoi utenti con disturbi alimentari: le accuse partivano dal meccanismo di funzionamento del suo algoritmo ed evidenziavano come quest’ultimo non facesse altro che favorire la proposizione di immagini legate all’alimentazione anche a quegli utenti che soffrivano di questo disturbo. Ora, Meta – nonostante il cambiamento annunciato e nonostante il rebranding che, cronologicamente, era seguito proprio alle accuse di Francis Haugen – si trova nuovamente ad affrontare lo spettro di queste accuse, questa volta con due cause intentate al tribunale di San Francisco.

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Disturbi alimentari e Meta, le due cause intentate davanti al tribunale di San Francisco

Due famiglie hanno affermato che Instagram ha avuto un ruolo nel peggiorare i disturbi alimentari di due adolescenti: entrambe hanno puntato il dito sulla gestione della piattaforma di social networking da parte della stessa casa madre di Menlo Park. Evidenziando, così, elementi del meccanismo di Instagram che possono addirittura favorire comportamenti «dipendenza, confronto sociale ed esposizione a contenuti e caratteristiche del prodotto incredibilmente dannosi». Sotto la lente d’ingrandimento di chi dovrà andare a giudicare sulle due cause legali c’è anche un’accusa – da parte delle famiglie – legata all’iscrizione su Instagram da parte delle due adolescenti: si sarebbero infatti iscritte all’età di 12 anni, nonostante i limiti previsti dalle policies del social network prevedessero un minimo di 13 anni d’età per il primo accesso sulla piattaforma.

Meta, al momento, non ha commentato quanto sta per accadere davanti a un tribunale di San Francisco. Ma lo spettro di una nuova esposizione pubblica sul tema dei disturbi alimentari si sta lentamente avvicinando a un social network che, nei fatti, sembra essere in difficoltà su vari fronti.

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