Tra i primi atti formali di Meta, c’è quello di combattere la disinformazione sui vaccini per i bambini
Una campagna molto più rigorosa verrà portata avanti nei prossimi giorni, stando a quanto annunciato dalla compagnia che ha cambiato recentemente il suo nome
31/10/2021 di Redazione
La continuità con quanto fatto in precedenza è evidente, dunque non deve stupire la decisione del board. È molto più simbolico, invece, il fatto che questa sia tra le prime comunicazioni effettuate da Meta, la compagnia proprietaria di Facebook, Instagram, Messenger e WhatsApp, dopo il rebranding del 28 ottobre scorso. La disinformazione sui bambini e sui vaccini è al centro di uno dei primi atti che – formalmente – porta la firma della nuova company votata alla costruzione del metaverso.
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Disinformazione sui bambini e i vaccini, il primo atto formale di Meta
Dunque, fare esattamente quello che Facebook aveva fatto sin dai primi mesi del 2020 contro la disinformazione e le bufale sul coronavirus, ma con un focus – questa volta – molto più mirato sui bambini. Infatti, la società di Mark Zuckerberg – in concomitanza con il parere della FDA, che ha dato il via libera al vaccino Pfizer per i bambini d’età compresa tra i 5 e gli 11 anni – ha rilasciato una nota in cui comunica che, da questo momento in poi, verrà monitorata con molta più attenzione la tipologia e l’affidabilità dell’informazione legata alla galassia del vaccino Covid, con un occhio di riguardo per i bambini.
I partner dell’operazione saranno individuati nei Centri per il controllo e la prevenzione delle malattie (CDC) e nell’Organizzazione mondiale della sanità (OMS), che segnaleranno le fake news sui vaccini per i bambini e supporteranno Meta nell’adozione di provvedimenti che possano, in qualche modo, penalizzare la diffusione di disinformazione (inclusi i post che affermano che i vaccini non sono efficaci nei confronti dei bambini), sia in lingua inglese, sia in lingua spagnola.