La stoccata di De Luca a chi voleva la Campania zona rossa e a «qualche amministratore imbecille»
De Luca nella sua diretta non manca di dare dell'«imbecille» e dello «scemo del villaggio» a chi, come amministratore campano, va in giro per le televisioni a dire male della sanità della regione
06/11/2020 di Ilaria Roncone
De Luca si è collegato in diretta per fare il punto della situazione della regione Campania, che è stata classificata come gialla nel nuovo Dpcm. Attorno a questa decisione ci sono state non poche polemiche e De Luca ha voluto commentare la situazione lanciando una stoccata a a chi avrebbe voluto che la Campania fosse zona arancione o rossa. «Qualcuno avrebbe voluto avere la Campania zona rossa e invece non è andata così, dei colori delle altre regioni non mi interessa», ha detto De Luca, parlando di una Campania che fa miracoli.
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All’amministratore campano che va contro la regione, «imbecille e scemo del villaggio»
De Luca è fiero del fatto che la Campania sia in zona gialla e non lo nasconde. «C’era molta gente che si aspettava una diversa collocazione della regione Campania, premesso che a me le classificazioni non fanno né caldo né freddo». Il messaggio è diretto a chi «si aspettava, quasi voleva che la Campania fosse inserita tra le zone rosse: credo che si sia determinato un po’ questo fenomeno, l’aggressione mediateca alla Campania che ha decritto una sanità falsa e poi hanno fatto finta di sorprendersi». Poi il riferimento a «qualche amministratore imbecille della Campania» che «in questi giorni ancora viene invitato e va in giro per le televisioni per parlare male di Napoli e della Campania. Amministratori che magari avranno fatto niente per le loro città e che non hanno alzato un dito per controllare la movida e mettere ordine: ebbene, questi soggetti vengono ormai utilizzati come lo scemo del villaggio, per parlare male di Napoli e della Campania».
«Napoli e la Campania non possono essere eccellenza»
Sulla Campania e su Napoli, su quanto è stato detto in merito alla regione e al suo sistema sanitario, De Luca prende come esempio un dialogo nel film di Totò e Peppino a Milano per dire la sua: «Napoli e la Campania non possono essere considerate regioni di eccellenza, devono essere per forza il degrado e il disastro. Siamo veramente spiacenti ma non è andata così. Io vorrei lanciare un appello ai nostri concittadini all’unità, alla responsabilità e all’orgoglio di Napoli e della Campania per il lavoro che stiamo facendo». Aggiunge che i problemi ci sono anche in Campania ma «stiamo facendo un ennesimo miracolo campano». «Nessuno pensi di festeggiare perché non c’è nulla da festeggiare»: queste le parole di De Luca per i suoi cittadini, snocciolando i numeri dei nuovi contagi con particolare riferimento alla città di Napoli.