Quando la deputata della Lega che ha preso il bonus diceva che il governo importava covid per tenersi le poltrone

La deputata del Carroccio aveva accusato il governo di importare il Covid per mantenere la poltrona

13/08/2020 di Marta Colombo

La deputata della Lega Elena Murelli è tra i due del partito ad essere stati sospesi, e non, come aveva annunciato la Lega in un primo mento, espulsi, per aver percepito il bonus di 600 euro destinato ad aiutare le partite iva in difficoltà a causa del Covid-19.

La deputata del Carroccio però, era recentemente stata al centro di altre polemiche per un suo intervento contro il governo durante le dichiarazioni di voto per istituire una Giornata nazionale in memoria delle vittime del Covid-19. Inizialmente aveva elencato le difficoltà degli italiano gli errori del governo nel gestire la pandemia per poi affermare che «La mancanza di controlli sui flussi migratori ci sta mettendo di nuovo tutti in pericolo. Siccome stiamo uscendo da questa situazione di emergenza e non sapete come mantenere la poltrona, allora importate il Covid. Non è una questione di razzismo, ma di buonsenso e di sicurezza sanitaria pubblica. Il caso delle fughe di migranti denotano l’irresponsabilità del vostro governo. Andate in Europa a chiedere fondi, professando la bellezza del nostro Paese, e poi nei fatti rovinate l’immagine dell’Italia all’estero e fate scappare i turisti».

Elena Murelli fa parte del consiglio comunale di Prodenzano, nella pianura piacentina, e lo scranno alla Camera dal 2018.

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il bonus e l’ipocrisia dell’intervento di Elena Murelli

Ora che la deputata fa parte dei “furbetti” del bonus, il suo intervento dello scorso luglio è ancora più assurdo considerando che era proprio lei ad attaccare i politici dell’opposizione, accusandoli di restare attaccati al proprio ruolo e ai conseguenti privilegi.

Tra l’altro, l’utilizzo del bonus, per quanto legale, non rappresenta certo quell’integrità tanto celebrata da Murelli e il resto della Lega che chiedeva al governo e alla maggioranza nel suo intervento.

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