De Bortoli: «La Lega ha introdotto l’educazione civica a scuola e Salvini non rispetta la regola della mascherina»

Ferruccio De Bortoli ricorda un provvedimento che la Lega aveva proposto e fatto approvare poco più di un anno fa, quando il partito di Matteo Salvini era al governo. Un provvedimento che, tra le altre cose, era stato parecchio sponsorizzato dal Carroccio, proprio perché ben si inseriva all’interno della propaganda relativa al partito dell’ordine e del rispetto delle leggi che la Lega punta a essere, almeno di fronte al proprio elettorato. L’ex direttore del Corriere della Sera mette in correlazione quel provvedimento con l’atteggiamento che Matteo Salvini ha tenuto oggi in Senato.

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Ferruccio De Bortoli e la mascherina non indossata da Salvini

Nel corso del convegno sul Covid-19 in Italia organizzato da Vittorio Sgarbi e da Armando Siri nella biblioteca della Minerva in Senato, il leader della Lega si è rifiutato anche in maniera ostinata e provocatoria di indossare la mascherina tricolore che gli era stata consegnata. Un gesto che ha fatto discutere anche gli ospiti della trasmissione In Onda di Luca Telese e David Parenzo, su La7.

Ferruccio De Bortoli, in particolare, ha affermato: «Strano che proprio Salvini che, con il suo partito, si era reso protagonista della lodevole iniziativa di introdurre l’ora di educazione civica obbligatoria nelle scuole si renda protagonista di questo mancato rispetto delle regole. Speriamo che questo suo gesto non trovi spazio nei manuali che serviranno per l’insegnamento».

De Bortoli e Marianna Aprile sul comportamento di Salvini

Una battuta che ha fatto sorridere sia i due conduttori, sia Marianna Aprile in collegamento. Sorriso forzato anche per Annalisa Chirico che, invece, era in studio e aveva appena dichiarato di essere stata presente allo stesso incontro in Senato e di non aver indossato la mascherina allo stesso modo. Le regole del Senato, ma più in generale quelle previste dal prontuario anti-Covid, impongono che nei luoghi chiusi ci sia l’obbligo di indossare la mascherina. Un obbligo che Salvini, come abbiamo ampiamente documentato, non ha rispettato, proprio in uno dei luoghi dell’istituzione – il Senato – che lui stesso rappresenta.

Sulla stessa linea d’onda di De Bortoli anche Marianna Aprile, che ha chiarito: «Non si usi a proposito del gesto di Salvini la definizione di disobbedienza civile. Quella è disobbedienza incivile, mentre la disobbedienza civile è quella che hanno fatto Marco Cappato e Mina Welby, assolti dal tribunale di Massa per aver aiutato a morire Davide Trentini».

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