Dal noleggio di monopattini elettrici ai diritti della Serie B: la storia di Helbiz

L'azienda italo-americana ha acquisito i diritti per la trasmissione in streaming online di tutti i match del campionato cadetto per il prossimo triennio. Oggi è stata lanciata la piattaforma live, un primo passo che potrebbe essere seguito da grandi novità in futuro

05/07/2021 di Enzo Boldi

Macinando chilometri è arrivata fino alla Serie B. La storia di Helbiz è l’emblema di come il mondo dell’imprenditoria digitale si in costante evoluzione. Molte aziende hanno mutato, nel corso degli anni, il proprio core business arrivando anche a inserirsi in ingranaggi completamente differenti rispetto alle prospettive iniziali. Ed è così che l’azienda italo-americana ha deciso di tentare anche la via del calcio, mantenendo su un binario parallelo la sua funzione principale: quella della micromobilità sostenibile.

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A inizio giugno, infatti, Helbiz media ha siglato un accordo con la Lega di B per l’acquisizione dei diritti OTT (ovvero per la trasmissione esclusivamente online) di tutti i match della cadetteria per il prossimo triennio (2021-2024). Un progetto ambizioso che poco sembra e che vedere con il noleggio di monopattini e scooter elettrici. Ma il gruppo aziendale ha deciso di declinarsi dando vita a questa nuova avventura. A dirigere le operazioni è stato Matteo Mammì (nipote di Oscar, ex ministro delle telecomunicazioni che nel 1990 diede vita alla riforma del sistema radio-televisivo con una legge che porta il suo nome) che, dopo anni di esperienza a tra Sky Sport, Mediapro e IMG ha deciso di sostenere questa avventura.

Helbiz Live, dal noleggio monopattini ai diritti della Serie B

E questa mattina, dopo l’annuncio del mese scorso, è stata lanciata la piattaforma Helbiz Live dove saranno trasmesse (ovviamente solo online) le partite della Serie B per il prossimo triennio.

Insomma, una svolta: dalla micromobilità alla trasmissione delle partite. E l’esperimento con la Serie B potrebbe essere solo il primo grande passo. Una sorta di piede inserito nella porta per farla rimanere aperta e riuscire, nel prossimo futuro (sempre in base ai risultati che si avranno con l’avvio del campionato) a imporsi come fonte alternativa per le dirette in streaming. Per il momento, i costi non sono ancora ben definiti: si parla – come confermato da Mammì – di un abbonamento unlimited da 39,90 euro al mese che comprende l’utilizzo (senza limiti, per l’appunto) dei noleggi (nelle città con cui l’azienda ha trovato l’accordo) e la visione di tutte le partite. Ma si sta pensando anche a una tariffa per chi non utilizza (o non può utilizzare) il servizio di micromobilità, garantendo solamente la visione dei match di Serie B per i prossimi 3 anni.

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