Usigrai: «Rai nega comunicato RaiSport». Ma poi viene letto comunque
"Diritto sancito dal contratto di lavoro, pronti al ricorso"
03/07/2021 di Redazione
«È inqualificabile il comportamento della Rai che ha negato il diritto della redazione di Rai Sport di leggere un comunicato sindacale durante la trasmissione Dribbling europei. La lettura del comunicato è un diritto sancito dal contratto di lavoro. Ancor più grave il fatto che la decisione sia arrivata a pochi minuti della messa in onda, dopo che in mattinata era stato dato formalmente il via libera». È la protesta dell’esecutivo Usigrai, relativa alla nota del cdr della redazione sportiva sui diritti della Coppa Italia passati a Mediaset. «Chiederemo spiegazioni ufficiali, intanto abbiamo già attivato i nostri avvocati – afferma il sindacato dei giornalisti di Viale Mazzini in una nota – con i quali al termine di questa giornata valuteremo l’ipotesi di un ricorso per comportamento antisindacale. In ogni caso, ricordiamo alla Rai che il comunicato sindacale deve essere letto oggi negli altri spazi già definiti».
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Questo il testo del comunicato del cdr: “Con stupore e sconcerto apprendiamo che per il prossimo triennio la Coppa Italia verrà trasmessa non più sulle reti Rai, ma da Mediaset. Un altro clamoroso autogol dopo quello relativo alla Champions League. Eppure negli incontri che abbiamo avuto nei mesi scorsi al tavolo dei diritti, avevamo avuto dall’Azienda rassicurazioni importanti, quasi scontate in proposito. Non è stato così, nonostante gli ascolti abbiano sempre premiato gli eventi sportivi trasmessi dalla Rai. È stato così per la Coppa Italia, lo è ora con gli Europei di calcio. La nostra testata viene dunque svuotata di un prodotto storico. E questo fatto grave e inaccettabile, arriva dopo la perdita dei diritti della serie B e nell’incertezza per quello che sarà il campionato di serie A e di cosa potremmo trasmettere. Un’azienda che non ha mai avuto un progetto chiaro e concreto di rilancio dello sport, che ha lasciato alla deriva una Testata, unica della Rai a non essere ancora digitalizzata nonostante 12 anni di promesse. In questo ultimo anno abbiamo dovuto anche respingere con forza l’ipotesi di chiusura del canale, partorita dai vertici di questa azienda e poi ritirata. Ora quest’altro durissimo colpo che non può e non deve passare inosservato. Siamo pronti a mettere in atto tutte le iniziative e le forme di protesta per tutelare la credibilità e il futuro di RaiSport”.
Al termine della partita Belgio – Italia, valida per un posto nelle semifinali di Euro 2020, i giornalisti Rai hanno comunque letto il comunicato.
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