Le percentuali a caso del Corriere per attaccare Ricciardi

L'articolo firmato d Fabrizio Roncone vuole offrire un ritratto del Consigliere di Speranza, ma non contestualizza i numeri citati

16/02/2021 di Enzo Boldi

Via Rizzoli, abbiamo un problema. Dopo la confusione creata con la pubblicazione dell’articolo sulle (vecchie) dichiarazioni di Renato Brunetta, il Corriere della Sera oggi prova a offrire un ritratto del tanto contestato consulente del Ministro della Salute: Walter Ricciardi. L’articolo, a firma Fabrizio Roncone, sottolinea varie dichiarazioni e (presunte) ‘gaffe’ commesse dall’ex Presidente dell’Istituto Superiore di Sanità in questo lungo anno di pandemia. Tra i ‘si dice’ e i retroscena, nel pezzo del Corriere contro Ricciardi salta all’occhio la ‘presa in giro’ su un dato percentuale evidenziato dallo stesso consulente di Roberto Speranza quasi un anno fa.

LEGGI ANCHE > Il caso Brunetta, l’errore del Corriere e il vizio dell’informazione copia&incolla

Sì, è vero: Walter Ricciardi è sempre stato un personaggio controverso per le sue dichiarazioni rilasciate a mezzo stampa (tra Radio, giornali e televisioni). Spesso e volentieri è stato lui stesso a infilarsi nel tritacarne mediatico con parole avventate e che sono state smentite (a volte dal Ministero, altre dal governo e altre da se stesso) nel giro di poche ore dopo che il clamore aveva già infiammato gli animi. Ma la critica deve essere effettuata su dati tangibili.

Corriere contro Ricciardi

Corriere contro Ricciardi, la presa in giro su percentuali giuste

E noi vogliamo utilizzare proprio questo aspetto critico per analizzare l’articolo del Corriere contro Ricciardi. Partiamo da un punto: Fabrizio Roncone parla del Consulente che voleva diventare ministro. Ma, in realtà, si trattava solamente di voci mai confermate dallo stesso diretto interessato. Insomma, una (non) notizia che fa parte del retroscenismo giornalistico che (troppo) spesso si arricchisce di quei ‘si dice’ che creano tanto clamore e che poi, alla luce dei fatti, non si avverano. Ma oltre a questo, la nostra attenzione si sposta su una frase (reale) inserita all’interno dell’articolo.

Corriere contro Ricciardi

La frase prima della pandemia

La frase citata è reale. La pronunciò lo stesso Ricciardi il 25 febbraio del 2020 durante una conferenza stampa. Ma questo riferimento temporale manca nell’articolo del Corriere della Sera, ma è decisiva per la contestualizzazione di quanto detto. All’epoca, infatti, in Italia il numero di casi di Sars-CoV-2 si contavano sulle dita di una mano. Si stavano affrontando i primi casi di Codogno, non si conosceva l’impatto del Coronavirus e gli effetti del Covid sulla nostra popolazione. Oltre a Mattia Maestri – considerato per mesi il paziente 1 – si parlava quasi solamente della coppia cinese ricoverata allo Spallanzani di Roma. Insomma, eravamo ancora nella fase della (presunta) quiete prima della tempesta. E proprio a quei giorni risale un’altra citazione di Ricciardi inserita nell’articolo del Corriere: quella sulle mascherine.

Il tasso di letalità

Oltre alla contestualizzazione temporale della frase, però, vogliamo anche fare un’analisi logica di quelle parole. Ricciardi sottolinea, a mo’ di previsione, come su cento persone malate 80 guariscano spontaneamente. Poi 15 hanno problemi seri, ma gestibili. E, infine, 5 muoiono. Questo vaticinio viene utilizzato come presa in giro, ma in realtà aveva ragione il Consulente del Ministro Speranza. Anzi, lui era stato fin troppo pessimista. Basta prendere i dati (aggiornati al 15 febbraio 2021) pubblicati sul sito del Ministero della Salute.

Corriere contro Ricciardi, dati covid 15 febbraio 2021

mappa Italia Covid

In Italia, dall’inizio del monitoraggio, sono stati individuati 2.729.233 casi di Sars-CoV-2. I decessi, al 15 febbraio 2021, sono 93.835. Facendo una rapida percentuale, il tasso di letalità (cioè il rapporto tra persone contagiate e morti) si attesta attorno al 3,43%. Insomma, una percentuale al di sotto di quella previsione fatta da Walter Ricciardi il 25 febbraio.

Corriere contro Ricciardi: contestualizzazioni

Con questo, dunque, si vuole solo sottolineare come l’articolo del Corriere contro Ricciardi utilizzi dati non contestualizzati. Ovviamente, come detto in apertura, il consulente del ministro Roberto Speranza è inciampato diverse volte in questo lungo anno di pandemia. Ma le critiche dovrebbero essere su fatti oggettivi.

(foto di copertina: da IPP/Gioia Botteghi)

Share this article