Arriva per i dipendenti Rai la Consigliera di Fiducia per segnalare molestie e discriminazioni

Arriva la Consigliera di Fiducia Rai per raccogliere le segnalazioni di molestie e discriminazione da parte dei dipendenti garantendo l'anonimato

01/10/2021 di Ilaria Roncone

A partire da oggi nel libro paga Rai figurerà la Consigliera di Fiducia, figura approvata da Rai insieme a Commissione Pari Opportunità di Rai e Commissione Usigrai per le Pari Opportunità. La notizia si apprende leggendo sul sito raiplace del Servizio Pubblico (la rete intranet della Rai). Lo scopo è quello di garantire sostegno a dipendenti e collaboratori che si ritengono vittima di molestie e/o discriminazioni. Da questa figura verrà garantito l’anonimato.

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Consigliera di Fiducia Rai: quali saranno i suoi compiti

Il ruolo di questa nuova figura sarà non solo quello di raccogliere le segnalazioni da parte di chi lavora nell’orbita Rai ma anche, eventualmente, affiancare le persone nella fase di denuncia e segnalazione nel rispetto delle norme e delle procedure aziendali. La Rai garantisce riservatezza nell’azione e anonimato poiché la Consigliera sarà l’esclusiva titolare del trattamento dei dati personali comunicati e si assumerà l’onere e la responsabilità in materia di protezione.

A garantire che niente di quanto detto venga comunicato all’azienda sarà Giorgia Ortu La Barbera, psicologa che agirà in maniera indipendente. Lo scopo – andando a integrare una procedura che in Rai esiste già da anni – è quello di fare un focus specifico sul tema delle molestie sul luogo del lavoro così da migliorare l’ambiente.

Occorre lavorare perché quelle molestie siano casi isolati

In una mossa che replica quanto all’estero avviene già da tempo nelle grandi aziende, la Rai fornisce – a giusta ragione – un supporto ulteriore a chi può essere vittima di discriminazione e molestie. Il punto, però, è un altro: con questa figura si va ad vai ad agire sul sintomo e non sulla causa. L’intervento che ha la possibilità di cambiare realmente le cose deve essere preventivo e non agire sulla conseguenza, puntare a evitare che certe cose accadano facendo un buon servizio pubblico. Traduzione?

Evitiamo di premiare Pio e Amedeo per il loro linguaggio inclusivo, per esempio, o prendiamo in considerazione il parere dei neri sul blackface a Tale & Quale Show. Ah, anche evitare sondaggi inappropriati sulle donne dell’est sarebbe un ottimo punto di partenza.

(Immagine copertina: IPP)

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