Come si legge la busta paga

27/03/2012 di Redazione

IL COMPENSO – Poi ci sono gli elementi del compenso. Nella colonna Voci variabili del mese sono indicati: il compenso lordo del periodo di riferimento, il contributo assicurativo all’Istituto Nazionale per l’Assicurazione contro gli infortuni sul lavoro (INAIL). Il contributo di cui sopra viene trattenuto al collaboratore ed è pari a 1/3 del contributo totale dovuto all’ente. Nella colonna Trattenute vengono indicati gli importi trattenuti, mentre nella colonna Competenze vengono indicati gli importi erogati.

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Nella sezione successiva sono indicate le trattenute relative ai contributi previdenziali e assistenziali nonché le ritenute fiscali sul reddito di lavoro del collaboratore.

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La voce Contributo IVS indica l’importo relativo al contributo trattenuto al collaboratore ai fini pensionistici ed è pari ad una certa percentuale dell’imponibile previdenziale dato dalla somma delle voci in competenza. La percentuale è pari a 9,24% per i collaboratori non iscritti ad altra forma pensionistica obbligatoria. La percentuale è pari a 6% per i collaboratori iscritti ad altra forma pensionistica obbligatoria (esempio: collaboratori che percepiscono pensione, collaboratori con contratto di lavoro dipendente presso altro datore di lavoro, ecc.) L’Imponibile IRPEF è la base di calcolo dell’imposta IRPEF dato dalla differenza fra la somma delle voci in competenza al netto del contributo INAIL e i contributi IVS trattenuti. Con il termine IRPEF si indica l’imposta sul reddito delle persone fisiche. Si tratta di un’imposta diretta, personale, progressiva, generale. L’IRPEF lorda è l’imposta calcolata in base agli scaglioni di reddito. Queste le cinque aliquote, che dovevano essere ridotte a tre da una riforma spesso promessa e mai portata a termine:

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Le Ritenute IRPEF costituiscono l’imposta netta dovuta dai contribuenti sottraendo dall’IRPEF lorda le detrazioni fiscali che spettano al contribuente. Per detrazione si intende la sottrazione dall’imposta lorda di una somma determinata per legge in relazione alla situazione personale e familiare del contribuente, correlata a circostanze ritenute meritevoli di un sostegno e quindi oggetto di politiche sociali di redistribuzione dei redditi, in ossequio alla natura di imposta personale quale è appunto quella dell’IRPEF. Tra le detrazioni ci sono quelle per i cosiddetti carichi di famiglia: coniuge, figli ed altri familiari. Ecco le relative tabelle:

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