Come funziona un ristorante McDonald’s

LA COTTURA – Il pane viene tostato per 35 secondi. Avete presente la griglia per i panini dei chioschi notturni? L’idea è simile, con la differenza che si tratta di un macchinario temporizzato con un apposito cicalino che inizia a suonare quando è il momento di levare via il pane. La carne invece viene cotta in apposite piastre automatiche dalla temperatura fissa di 180 gradi. Ogni piastra è regolata a seconda del panino da creare, quindi vuol dire che in quella degli hamburger non verrà cotta la carne del Big Mac. Al fianco di questi macchinari ci sono le “ceste” con dentro la carne surgelata la quale dovrebbe essere raccolta con dei guanti monouso per poi essere depositata sulla piastra. Diciamo dovrebbe perché durante la visita un addetto non lo ha fatto.

VIVONO 10 MINUTI – La durata di cottura cambia a seconda del panino in quanto cambia la dimensione dell’hamburger. Ad esempio per il Big Mac la carne viene cotta per 109 secondi mentre nel caso degli hamburger la durata è di 63 secondi. Sopra le piastre trovano posti i vassoietti per il bacon, ovvero la pancetta. Questa arriva in cucina già surgelata e viene scongelata all’aria. Il tempo di scongelamento è di circa mezz’ora ma la sua vita “commestibile” è di circa 4 ore. La sua presenza poi determina l’assenza di sale nella carne di quel panino. Se dovesse “avanzare” verrebbe smaltita. E questa è la parte più semplice del piano. I panini vengono preparati prima della cottura della carne, come fosse una catena di montaggio. Facciamo un esempio: devo ordinare un hamburger.

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