Cos’è una CDN e perché sono importanti per la tenuta di internet

Immaginate una distribuzione del traffico di internet che si basi esclusivamente sul criterio geografico. La rete sarebbe un veicolo estremamente limitante: se tutto fosse incentrato soltanto sul luogo di trasmissione di un servizio web e sul criterio della prossimità, soltanto le aree limitrofe potrebbero beneficiare appieno di quel servizio erogato. Pensiamo ad Amazon: se i suoi server fossero collocati esclusivamente negli Stati Uniti, in base a questo principio, potrebbero fare acquisti sull’e-commerce (in tempi sostenibili) soltanto gli utenti degli Stati Uniti. Al contrario, i cittadini europei avrebbero seri problemi a caricare le pagine o a ultimare le procedure di acquisto. A ovviare a questo limite ci pensano le CDN. Si tratta della sigla con cui si indicano le Content Delivery Network.

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Cos’è una CDN

Nel 2015 ci sono circa 3 miliardi di utenti internet e oltre 5 miliardi di dispositivi che si connettono alla rete. Pensate che, di questa grande mole di dati che transitano sul web, quasi la metà è passato attraverso una CDN. Si tratta di un network di server sempre connessi a internet al servizio degli utenti: in questo modo, un contenuto – che sia un video in streaming o un articolo di un sito di news online – viene distribuito, attraverso molteplici copie, su tutta la rete dei server, evitando il sovraffollamento del traffico e, soprattutto, in maniera sempre più vicina all’utente. In questo modo, la prossimità tra l’utente e il contenuto è garantita anche se la trasmissione primaria di quello stesso contenuto avviene a chilometri di distanza. La qualità del contenuto resta intatta e l’utente può eliminare qualsiasi gap geografico o di rapidità nella fruizione del contenuto.

Sono diverse le CDN nel mondo, ma sicuramente quella più performante e quella con più server collegati al mondo è al momento Akamai. Oltre a permettere un accesso sicuro ai contenuti, le CDN li accelerarano e permettono a Internet di non congestionarsi grazie alle capacità degli algoritmi, che viaggiano assieme ai contenuti, di indirizzare il traffico nei percorsi dei provider internet meno trafficati. Questa operazione è definita routing. 

Grazie alle CDN – e alle loro possibili evoluzioni – l’ambiente di internet rappresenta lo strumento più agile e sicuro per diffondere informazioni testuali e contenuti video o multimediali di altro tipo. È la tecnologia che ci permetterà, in futuro, di avere delle trasmissioni più stabili, dei servizi migliori, di far entrare – in maniera sempre più naturale – internet nelle nostre vite di tutti i giorni.