La causa a Twitter per i licenziamenti che hanno preso di mira le donne

A portare in tribunale Elon Musk ci hanno pensato anche le ex dipendenti, che lo accusano di discriminazione basata sul genere

10/12/2022 di Ilaria Roncone

Si tratta di un’azione legale collettiva (una delle diverse depositate nei confronti di Twitter da quando Musk è al comando) relativa alla disparità nel licenziamento del personale. La denuncia per discriminazione sostiene che, in seguito all’acquisizione, Musk abbia provveduto al licenziamento del 57% del personale femminile contro il 47% di quello maschile. In particolar modo, ci sono state punte di disparità più alte in ambiti come quello degli ingegneri (63% del personale femminile licenziato contro il 48% di quello maschile). La causa a Twitter in termini di discriminazioni di genere è stata intentata da due delle donne licenziate.

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La causa a Twitter per discriminazioni di genere si aggiunge alla lista

Arriva, quindi, una ulteriore causa per disparità di genere (in particolare, per aver violato le leggi federali e californiane che vietano la discriminazione basata sul genere a lavoro). Per quei licenziamenti – 3700 dipendenti – a cui sono seguire centinaia di dimissioni per l’imposizione di Musk di lavorare a ritmi sempre più duri, Twitter sta affrontando una serie di azioni legali: il licenziamento di dipendenti e lavoratori autonomi senza il dovuto preavviso come stabilito da legge, le indennità di licenziamento non corrisposte, i lavoratori disabili esclusi rifiutando loro la possibilità di lavorare a distanza.

L’avvocata delle querelanti, Shannon Liss-Riordan, ha affermato che alle donne «è stato messo un bersaglio sulla schiena» dopo l’acquisizione di Musk. «Non è una grande sorpresa, purtroppo, che le donne siano state colpite così duramente da questi licenziamenti, considerato che Elon Musk ha gestito questi licenziamenti mirati nel giro di pochi giorni». Una delle querelanti ha detto di aver lavorato in altre aziende al momento dell’acquisizione ma di non aver mai sperimentato quello che le è successo a Twitter: «Tutto ciò che cerchiamo è l’equità. Sono anche preoccupata per i miei amici che si trovano in una posizione difficile dal punto di vista finanziario o per motivi di visto».

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