Gli insulti sessisti a Cathy La Torre dopo la denuncia sui gruppi di Revenge Porn su Telegram

06/04/2020 di Enzo Boldi

Nei giorni scorsi è stato scoperchiato un vero vaso di Pandora che ha messo in mostra quel che accade sui vari social network e app di messaggistica istantanea. Dal Revenge Porn su Telegram (accompagnato da commenti su giovani minorenni e scambio di fotografie intime), fino alla pedofilia alla luce del sole su Twitter. E tra le personalità che si sono esposte maggiormente in queste denunce c’è anche Cathy La Torre che ha raccolto centinaia di segnalazioni che le sono arrivate negli ultimi giorni.

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Tanto è bastato per far acuire i pruriti dei commentatori social che, invece di plaudire il lavoro di denuncia di una professionista per un fatto grave – in questo caso specifico stiamo parlando del Revenge Porn e, in molti casi, su ragazze minorenni -, hanno preferito insultare con meme sessisti Cathy La Torre che già in passato è stata oggetto di insulti di varia natura per le sue battaglie in favore delle comunità LGBT+.

Cathy La Torre e il meme sessista contro di lei

A mostrare quel che accade sul web è stata la stessa Cathy La Torre che ha reso pubblico quel che circola in rete per insultarla. Ovviamente si utilizzano i classici termini e cliché sessisti. Questo è quello che offre la rete – una determinata parte delle rete – che non si rende conto di quel che fanno e di come lo fanno. Come lo scambiarsi foto e video di donne (non solo minorenni). Il Revenge Porn, come l’abuso su minori, è un reato. Denunciare non è un diritto, ma un dovere.

(foto di copertina: da Twitter)

 

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