La catena di Sant’Antonio che preannuncia la chiusura di Report

Nella giornata di ieri ha preso piede la notizia della chiusura di report con relativo hashtag insieme alla petizione per fermarla

17/11/2020 di Ilaria Roncone

Report non chiuderà, chiariamolo subito. Come ha spiegato Sigfrido Ranucci, nella giornata di ieri la redazione del programma di servizio pubblico ha ricevuto una serie di messaggi, «una sorta di catena Sant’Antonio Report» che si è diffusa sui social e che preannunciava la chiusura della trasmissione per problemi con gli ascolti. Il messaggio diffusosi sui social – con conseguente raccolta firme perché il programma non chiudesse – è totalmente falso.


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Catena Sant’Antonio Report: bugie sugli ascolti

Gli ascolti Report godono di ottima salute, come ha sottolineato lo stesso conduttore: «Si tratta di una fake news priva di ogni fondamento». Il giornalista ci ha tenuto a ringraziare comunque tutte le persone che hanno scritto per esprimere solidarietà assicurando che Report andrà avanti fintanto che ci saranno Rai 3 e un servizio pubblico che permette ai giornalisti di operare in libertà. Nella giornata di ieri sul web – in particolare su Twitter – si è diffusa la petizione e in moltissimi l’hanno condivisa per “salvare report”.

Report non ha bisogno di essere salvato

Report non deve essere salvato ed è solo stato vittima, come troppo spesso accade, di una fake news. Programma tra i più seguiti e reputato tra i migliori in Italia, la diffusione di notizie false in merito va sempre messa in conto. Parlare di ascolti in calo e di rischio di chiusura lanciando hashtag che diventano facilmente virali se non c’è una verifica puntuale della fonte è un’ottima tattica per “mettere i bastoni tra le ruote” della redazione. Tattica che, in questo caso, non ha funzionato: Report andrà avanti con i suoi ottimi ascolti e in più ha ricevuto – come sottolineato dal conduttore – l’affetto di moltissimi.

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