Carlo Conti commenta la sfida a Amici di Maria de Filippi per gli ascolti del venerdì sera | Video

Carlo Conti sarà anche quest’anno il padrone di casa della notte dei David di Donatello, in onda il 3 aprile in prima serata su Rai 1. La conferenza stampa per le nomination è stata però l’occasione per avvicinarlo e parlare anche di programmi tv, dato che da venerdì riparte sulla rete ammiraglia la sua La Corrida. Lo show dei dilettanti allo sbaraglio quest’anno andrà a scontrarsi per la prima volta con Amici di Maria De Filippi che si sposta al venerdì sera, ma Carlo Conti prende il confronto con il sorriso:

“Io finisco sempre prima della mezzanotte, questa è l’unica cosa certa (risate ndr). Mi ha chiamato Maria per dirmelo quando glielo hanno comunicato, ma non cambia nulla. Lo scorso anno c’era Paolo Bonolis con Ciao Darwin. Io vivo mestiere non guardando chi c’è dall’altra parte facendo bene il mio prodotto. Non è una gara, non dobbiamo dare i tre punti come in campionato. Devo solo fare un bel prodotto, vincere o perdere non è importante. È buffo perché per la prima volta ci troviamo contro io e Maria, è un problema grosso perché io non posso vedere Amici che è uno dei miei programmi preferiti e neppure lei potrà vedere la Corrida che è uno dei suoi. Ci dovremo registrare, fortuna che adesso c’è Rai Play”.

C’è spazio per parlare anche dell’ultimo Festival di Sanremo, di cui Carlo Conti è stato un appassionato spettatore:

“Scherzosamente ho detto fino ad una certa ora perché finiva abbastanza tardi. Si è verificato quello che avevo detto, ha fatto benissimo e ha la mia stessa pasta. Viene dalla radio come me, ha scelto bellissime canzoni. Ha capito che è una messa cantata che devi recitare nel modo migliore nella sua sacralità. Ad agosto gli avevo detto che a Sanremo se fai uno starnuto diventa una broncopolmonite, qualche giorno fa mi ha chiamato per dirmi che avevo ragione. I toscani sono stati fantastici, da Gabbani ad Irene, poi ho invidiato un po’ Pelù”. poi chiude su Fiorello: “Lui non deve dimostrare di essere un numero uno, è un fuoriclasse assoluto. É lo spettacolo vero e l’immediatezza, è l’esempio di spontaneità e leggerezza. Con la parrucca di Maria è stato divertentissimo”.

Poi c’è spazio per un ricordo di Alberto Sordi, a cui i David di Donatello riserveranno un grande omaggio nell’anniversario dei 100 anni dalla nascita:

“Quando ci siamo sentiti al telefono c’eravamo messi d’accordo con Sordi. Poi quando lui era sul palco scenico l’ho guardato negli occhi dicendo ‘il giardino di mia zia è pieno di fiori’, citando la famosa scena in cui dà l’esame di francese. Lui mi ha guardato con un sorrisetto e ha detto ‘le jardin de la soeur de ma maman’ è stato uno dei momenti più belli della mia carriera”.

Carlo Conti dunque vi aspetta per La Corrida e poi per la notte dei David di Donatello, il 3 aprile su Rai 1.

 

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