Il nuovo record di Facebook che Zuckerberg non avrebbe mai voluto vedere

Il rapporto che ha evidenziato il calo delle utenze quotidiane attive ha provocato grandi reazioni da parte del mercato azionario

04/02/2022 di Enzo Boldi

Anni di crescita esponenziale, introiti economici derivanti anche dalla quotazione in borsa e un monopolio nel mondo incontrastato dei social network con l’acquisizione di una parte delle piattaforme concorrenti (Instagram su tutti, ma anche WhatsApp). Negli ultimi mesi, però, qualcosa si è modificato: le nuove generazioni hanno optato per applicazione nuove e parte degli ormai “anziani digitali” ha deciso di abbandonare la creatura nata dalla mente di Mark Zuckerberg. E il calo nel numero degli utenti attivi giornalieri su Facebook sta provocando grandi scossoni anche a livello economico.

LEGGI ANCHE > Gli utenti attivi giornalieri di Facebook calano per la prima volta in 18 anni

Il report più recente ha mostrato il crollo – su dati consolidati – degli utenti iscritti che utilizzano attivamente (e quotidianamente) Facebook. A rilasciare questi numeri è Meta Networks, la società madre a cui fanno riferimento tutte le piattaforme social del gruppo. Il calo è piccolo, ma l’effetto sul mercato è stato devastante. Si parla, infatti, di utenze attive giornaliere scese a 1.929 miliardi negli ultimi tre mesi del 2021, mentre nel trimestre precedente erano 1.930 miliardi. Poco, solo all’apparenza.

Calo utenti Facebook e la società perde miliardi in Borsa

Perché i mercati hanno reagito negativamente a questo rapporto ufficiale di Meta sul calo utenti Facebook. Perché mentre si pensa a un futuro chiamato Metaverso, quella riduzione – seppur minima – degli utenti attivi registrata nel corso dell’anno appena trascorso non può essere sottovalutato dal mercato azionario. E così la perdita di valore della quotazione in Borsa è stata considerevole, toccando il -26.4% dopo la pubblicazione di quel report. Se il dato in percentuale fornisce solo uno specchietto parziale della situazione, andiamo ad analizzare gli effetti in termini meramente “monetari”. Anche perché, oltre a tutto ciò, va evidenziato anche un calo degli utili raggiunti nel corso del 2021 a causa dei forti investimenti per le nuove tecnologie dedicate alla creazione del Metaverso.

E Zuckerberg diventa più “povero”

Come spiega il The Guardian, quel freddo dato percentuale equivale alla bellezza di 230 miliardi di dollari di valore sul mercato: il più grande calo di una società per azioni (spa) a stelle e strisce nella storia del mercato finanziario. Una cifra mastodontica, simbolo di un mercato che è molto preoccupato per il futuro dell’azienda di Mark Zuckerberg. Un numero che va a intaccare anche il portafoglio personale del Ceo di Meta e fondatore di Facebook che – ovviamente – è in possesso di parte delle azioni (a titolo personale) della sua azienda. Secondo le stime, infatti, questo crollo in Borsa ha fatto diminuire il suo patrimonio personale di almeno 30 miliardi di dollari.

Share this article