Il valore di Zoom in borsa è crollato del 90% rispetto alla pandemia

In questo ha ripetuto, in scala, le performance delle altre aziende di Big Tech: prima perdono utenti, poi fanno i conti con il valore dell'azienda

22/11/2022 di Redazione

C’è uno schema che sembra ripetersi costantemente in questi ultimi mesi. Si tratta delle parabole che continuano a vivere le aziende di Big Tech, quelle che hanno segnato dei punti importanti nel corso della pandemia, con crescite esponenziali. Lo abbiamo visto con un social network come Facebook: quest’anno ha iniziato a perdere, per la prima volta nella sua storia, utenti; viatico inevitabile verso la necessaria contrazione economica, che ha portato la sua azienda madre ad annunciare 11mila licenziamenti in tutto il mondo. La perdita di utenti ha caratterizzato anche tutta la prima parte del 2022 di Zoom: la piattaforma per le videochiamate, che aveva vissuto una vera e propria bolla nel corso della pandemia (necessaria durante il lockdown per qualsiasi tipo di meeting, dal più informale, fino a quello per le aziende) ha dapprima perso il suo ruolo di “guida” tra le aziende che hanno puntato tutto sul web e adesso sta facendo i conti anche con un declino dal punto di vista del valore economico.

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Calo di Zoom, la situazione non è particolarmente rosea dal punto di vista economico

L’ultima sessione di mercato di Zoom ha visto il titolo scendere in borsa del 9%, facendo segnare un nuovo record negativo. Dal 2020, anno in cui è iniziata la vertiginosa ascesa della piattaforma per le videochiamate, il valore dell’azienda in borsa è sceso del 90%. Segnale inequivocabile della fine di un’era.

Dismesso lo strumento del lockdown, le piattaforme per le videochiamate sono diventate meno necessarie di un tempo. Frattanto, tra l’altro, è aumentata anche la concorrenza, le scelte che gli utenti hanno potuto fare. Per questo, Zoom ha puntato a diversificare, non concentrandosi più esclusivamente sui singoli, ma puntando al target delle aziende. Anche qui, però, il mercato è abbastanza presidiato e strumenti di cloud calling come Zoom Phone o di “affitto” di sale conferenza come Zoom Rooms incontrano ampia concorrenza.

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