Spari in un bar della California frequentato da studenti: 13 morti
08/11/2018 di Enzo Boldi
Decine di spari, si parla di una trentina di colpi, e tanta paura al Borderline Bar & Grill di Thousand Oaks, in California. Un uomo armato è entrato nel bar della cittadina a circa 64 chilometri da Los Angeles e ha sparato all’impazzata colpendo numerosi studenti universitari che stavano partecipando a una serata all’interno del locale. Alcuni media locali parlano di almeno 13 morti, tra cui il vice-sceriffo locale Ron Helus. Altre testate statunitensi riferiscono, citando lo sceriffo della Contea di Ventura, che l’attentatore sia rimasto ucciso all’interno del locale.
La sparatoria è avvenuta intorno alle 23.15 (ora americana), mentre il locale era pieno di giovani studenti americani che si erano ritrovati al Borderline Bar & Grill di Thousand Oaks per una serata a tema country dedicata a loro.
La sparatoria in un bar della California frequentato da studenti
Alcuni mezzi di informazione americana riportano il racconto dei testimoni. «Ha sparato molto, almeno per 30 volte e subito dopo ha iniziato a lanciare gas lacrimogeni. Potevo ancora sentire gli spari dopo che tutti se ne sono andati», hanno detto alcuni ragazzi che si trovavano sul luogo dell’attentato. Per il momento le autorità hanno parlato di 13 morti – compreso l’attentatore – tra cui il vice-sceriffo di Thousand Oaks che sarebbe rimasto colpito in uno scontro a fuoco con l’attentatore. Diverse decine i feriti nel locale che, secondo le prime stime, ospitava oltre 200 ragazzi al momento dell’attentato.
Il racconto dei testimoni
Secondo i media locali, l’assalitore sarebbe un ventenne – apparentemente con dei tratti mediorientali – con barba e cappellino. Intorno alle 23,20, ora locale, ha prima colpito il buttafuori del locale e, una volta entrato nel bar, prima ha lanciato un fumogeno e poi ha cominciato a sparare, almeno una trentina di colpi. Nel locale Borderline Bar and Grill – Country & Western, era in corso una festa country, la notte del college, cui partecipavano decine di ragazzi e studenti universitari del posto.
(foto di copertina Ringo Chiu/ZUMA Wire)