No Green Pass Trieste, a smentire la notizia della «donna incinta manganellata dalla polizia» è stata lei stessa

La storia della donna incinta manganellata dalla polizia durante le proteste no Green Pass a Trieste è stata inventata e a confermarlo è lei stessa

20/10/2021 di Ilaria Roncone

Sulle manifestazioni No Green Pass a Trieste ne sono state dette tante. L’ultima è quella della «donna incinta manganellata dalla polizia» – come è diventata nota in rete – in riferimento a una donna che è stata effettivamente ferita durante gli scontri tra manifestanti e polizia. Foto e video che girano online, infatti, mostrano il suo volto sanguinante mentre – in seguito all’utilizzo degli idranti da parte della polizia – viene portata a lato rispetto alla folla e soccorsa. Rispetto a questa storia in rete sono circolate le versioni più disparate, anche quella che vede la donna in questione aver perso il bambino in seguito alle manganellate di un poliziotto.

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Quella della donna incinta manganellata dalla polizia a Trieste è una bufala

A ricostruire la questione tramite i commenti e le testimonianze in rete – sia le versioni false che quella vera, riportata dalla diretta interessata – è stato David Puente su Open. Tra screenshot di un articolo del 2014 deconstestualizzati e tweet di utenti che scrivono senza avere una testimonianza diretta dell’accaduto, è spuntato un video in cui si vede chiaramente cosa è successo.

Una foto che raffigura la donna alludendo al fatto che fosse incinta è stata condivisa anche sul gruppo Facebook Io sto con i portuali di Trieste dal consigliere comunale di Tarcento Riccardo Prisciano. A porre fine a questa storia dando la reale versione dei fatti è stata la diretta interessata. La donna, tale Claudia, ha smentito la versione che girava sui gruppi No Green Pass: «Buongiorno a tutti! Non sono incinta, solo in sovrappeso!!! Comunque, sono in ospedale, sto abbastanza bene! Vi ringrazio e sono on voi con il cuore! Un abbraccio a tutti. Claudia».

Oltre a questo, verificando tra gli account degli amici Facebook della donna, è emerso che lei stessa ha confermato che non si è trattato affatto di una manganellata. Lei stessa, in un dialogo per chiarire la faccenda, scrive: «Barbara ***** non era una manganellata, sono stata colpita dagli idranti puntati ad altezza uomo da 10/15 metri di distanza».

(Immagine copertina da video su Twitter)

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