Il decreto che sospende il personale no vax lo trovate solo su Telegram, non in Gazzetta Ufficiale

La foto che gira su Telegram è un falso e i gravi errori grammaticali (compreso quello nello scrivere Covid) dovrebbero essere un indizio schiacciante

25/07/2021 di Ilaria Roncone

A nulla serve, come sempre, che Mario Draghi abbia fatto una conferenza stampa in diretta nazionale – su Rai 1 e in data 22 luglio – affermando a chiare lettere che non sono ancora state prese decisioni in merito alla questione lavoratori e vaccino Covid. Decisioni che, come sottolineato, richiedono ancora confronto con i sindacati e che sono state rimandate. La pubblicazione del decreto Green pass non comprende in alcun modo indicazioni in merito all’obbligo vaccinale per i lavoratori ma, ahinoi, ci sono evidenze su Telegram che affermerebbero il contrario. Peccato che la sezione decreto Green pass su personale no vax non esista.

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Il falso decreto Green pass che sospende il personale no vax

Su Telegram in particolare stanno girando una serie di fotografie – come segnala Bufale.net – di questo decreto stampato che sospenderebbe il personale no vax. Si tratta della foto di un foglio di carta stampata – che ultimamente sembra piacere tanto ai complottisti – scritto a macchina che prevede la solita valanga di errori grammaticali – compreso CODIV 19 – e che non presenta nessun tipo di sigillo, marchio, logo o firma. Nulla – ripetiamo, nulla – fa pensare che possa trattarsi di un documento vero.

Eppure la fotografia gira, in tanti ci credono e il risultato è che – secondo quanto scritto – «le Amministrazioni dello Stato devono procedere, senza eccezione alcuna, ad avviare procedimenti di sospensione del servizio del personale che rifiuterà la vaccinazione per il CODIV 19», si legge. Sospensione che «dovrà essere a parametro stipendiale ridotto al 50% e non dovrà essere calcolata l’anzianità di servizio».

Un provvedimento, questo, che se fosse reale sarebbe stato inserito nella Gazzetta Ufficiale. Dove, ovviamente, non c’è traccia alcuna di una norma che preveda provvedimenti di questo tipo sul posto di lavoro per chi sceglie di non vaccinarsi.

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