Berlusconi, alleato con Salvini e Meloni, dice che il «populismo di Trump era la strada sbagliata»
Il leader di Forza Italia ospite di Giovanni Floris a Di Martedì
10/11/2020 di Enzo Boldi
Già nei giorni scorsi, fin dalle prime ore successive al risultato delle elezioni americane, il Presidente di Forza Italia si era posizionato dalla parte di Joe Biden. Aveva fatto i complimenti e l’augurio di un buon lavoro al candidato Democratico che aveva appena vinto la corsa alla Casa Bianca. Ora Berlusconi su Trump dice che le idee del tycoon erano troppo populiste. Insomma, la strada da non seguire. Un discorso logico, ma occorre sottolineare come l’ex Presidente del Consiglio in Italia (non in Europa) sia alleato con populisti e sovranisti (vedi Matteo Salvini e Giorgia Meloni). Insomma, il populismo che non piace è quello straniero. Quello più prossimo, invece, è sempre ben apprezzato.
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«C’è stata una netta divisioni su due fronti degli elettori – ha detto Silvio Berlusconi in collegamento con Giovanni Floris a Di Martedì, La7) -. Il nuovo presidente si dovrà occupare di ricucire queste divisioni, oltre ad affrontare l’emergenza Coronavirus. La vittoria di Biden ha dimostrato che il populismo di Trump non era la strada giusta, nonostante gli indubbio successi della sua amministrazione nell’economia e nelle tasse».
Berlusconi su Trump e il populismo come strada sbagliata
Insomma, Berlusconi su Trump ha detto che l’ormai futuro ex Presidente Usa ha fatto anche cose buone, ma la strada del populismo non è quella giusta. Anzi, è quella sbagliata. E ora ci sono nuovi dialoghi da aprire (ricordiamo, per esempio, come l’ultima amministrazione USA abbia imposto dazi anche sui prodotti italiani): «Credo che tutte le democrazie dell’Occidente, compresa la nostra, abbia bisogno di una ricucitura. Questo e’ un impegno che deve riguardare sia la maggioranza che l’opposizione». Un appello rivolto a tutti, dunque. Al governo e alle forze di opposizione: la sua Forza Italia e i populisti sovranisti di Lega e Fratelli d’Italia.
(foto di copertina: da Di Martedì, La7)