Netflix aumenta il prezzo dei suoi abbonamenti (per ora solo in Nord America)

Il mercato dello streaming, con la diffusione di altri servizi analoghi, è saturo. Per questo l'azienda californiana ha optato per un leggero aumento delle proprie tariffe

16/01/2022 di Enzo Boldi

Per ora riguarda solamente gli Stati Uniti e Canada, ma a breve l’aumento del prezzo dei pacchetti di abbonamento a Netflix potrebbe essere esteso anche ad altri Paesi. Da venerdì 14 gennaio 2022, infatti, l’azienda californiana che offre uno dei più apprezzati e diffusi servizi di streaming – di film e serie tv – al mondo ha iniziato ad aggiornare il proprio tariffario in Nord America. In Italia l’ultimo aggiornamento del piano di abbonamento è avvenuto nel corso dello scorso anno, nel mese di ottobre. La dinamica dell’azienda sembra essere sempre la stessa: ogni due anni si procede con una piccola crescita del prezzo. Ora tocca, dunque, agli USA e ai vicini canadesi, ma a breve potrebbe esserci un ritocco anche altrove.

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E così, da venerdì scorso, gli utenti americani e canadesi stanno ricevendo la comunicazione in cui viene ufficializzato l’aumento prezzo Netflix. Si parla di circa 1 dollaro per il piano base e di 2 dollari per quel che riguarda il “4K” che consente la visione simultanea su quattro dispositivi. Ovviamente, come spesso accade, questo nuovo “tariffario” riguarderà inizialmente solo i nuovi iscritti (ovvero quelli che dal 14 gennaio 2022 hanno deciso di aprire il proprio account sulla piattaforma di streaming). Poi, lentamente, verranno aggiornati – previa comunicazione – anche i prezzi di abbonamento mensile per tutte le persone già abbonate.

Aumento prezzo Netflix, sale il prezzo in Nord-America

E si tratta di una fetta di mercato molto consistente. Netflix ha, infatti, 213,5 milioni di abbonati in tutto il mondo. Una crescita imponente si è registrata negli ultimi due anni, proprio a causa della pandemia che ha costretto tantissime persone a rimanere a casa. E di quegli oltre 200 milioni di iscritti, ben 74 milioni risiedono tra gli Stati Uniti e il Canada. Insomma, la maggior parte degli utenti risiede proprio nei due Paesi del Nord America. E negli ultimi anni Netflix ha dovuto fronteggiare la crescita della concorrenza (non solo Amazon Prime, ma anche HBO Max e Disney+. Per questo motivo ha deciso di espandere il suo mercato anche ai “videogiochi“. Costi che, dunque, sono cresciuti per tenere a bada i concorrenti. Ma ora si passa all’incasso, partendo dal continente americano.

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