Dazn ha realmente aumentato i prezzi dei pacchetti di abbonamento?

Scandagliando all'interno delle varie opportunità, ci sono soluzioni che riducono i costi rispetto alla passata stagione calcistica. Dipende, però, dal tipo di "investimento" che l'utente vuole fare

20/07/2023 di Enzo Boldi

È come muoversi in una jungla, con liane di offerte e una fitta vegetazione che rischia di confondere il cammino e le decisioni. Questa è la sensazione del tifoso medio italiano che oggi deve scegliere quale opzione, tra i vari pacchetti di abbonamento, scegliere tra le molteplici messe sul campo. Come era per la scorsa stagione, anche quest’anno i diritti televisivi (10 partite su 10 a giornata per quel che riguarda la Serie A, con Sky che ha nelle sue mani solamente tre match in “condivisione”) sono nelle mani dell’emittente ott Dazn. E i costi, almeno all’apparenza (per quel che riguarda le modalità) sembrano essere cresciuti. Ma gli aumenti Dazn sono reali? La risposta a questa domanda – ricordando sempre la metafora della jungla – non è unica. Proviamo, infatti, a capire se per la stagione 2023/2024 gli appassionati dovranno pagare di più rispetto all’anno calcistico precedente.

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Come abbiamo visto in un nostro precedente approfondimento, le possibilità nelle mani dei possibili abbonati sono molteplici. Si può decidere la modalità di sottoscrizione (mensile con flessibilità, annuale a rate e annuale con pagamento anticipato in un’unica soluzione) e anche la tipologia di abbonamento in base alle proprie esigenze (seguendo il principio della concurrency introdotto nel corso della stagione che si è conclusa a giugno), ovvero la possibilità di optare per una visione contemporanea su due dispositivi (registrati) connessi in luoghi differenti. Tutto questo ha portato ad alcuni (ma non tutti) aumenti Dazn.

Nella tabella presentata dalla piattaforma ai nuovi e vecchi abbonati, si possono verificare le differenze strutturali (non economiche) tra i diversi pacchetti offerti. Nella nostra analisi – trattandosi del tema più “controverso” – ci concentreremo sugli aumenti Dazn per quel che riguarda i pacchetti (Standard e Plus) che contengono la Serie A e le due Coppe Europee (Europa e Conference League).

Aumenti Dazn, il costo dei pacchetti è cresciuto?

All’inizio del mese di gennaio, quindi a campionato pienamente in corso, Dazn aveva già aumentato i prezzi per poter continuare a fruire della visione dei contenuti:

  • DAZN Standard era passato da 29,99 euro al mese a 39,99 euro al mese, con la possibilità di mantenere il costo precedente (29,99 euro al mese) sottoscrivendo un abbonamento annuale – da pagare con cadenza mensile -, ma con il vincolo di permanenza di 12 mesi.
  • DAZN Plus era passato da 44,99 euro al mese a 54,99 euro al mese, con la possibilità di mantenere il costo precedente (29,99 euro al mese) sottoscrivendo un abbonamento annuale – da pagare con cadenza mensile -, ma con il vincolo di permanenza di 12 mesi.

Dunque, c’erano due opportunità e due prezzi. Un aumento pari a 10 euro – per mantenere il concetto di “flessibilità” di interruzione dell’abbonamento – arrivato all’inizio del 2023. Ora proviamo a fare un confronto con gli attuali prezzi ufficializzati solo qualche giorno fa dall’azienda.

La versione Standard

DAZN Standard (visione contemporanea di eventi live od on-demand su due dispositivi, ma connessi alla stessa rete internet) può essere sottoscritto seguendo tre modalità:

  • La sottoscrizione annuale a rate, con permanenza minima di 12 mesi, è passata da 29,99 euro al mese a 30,99 euro al mese (con un esborso annuo pari a 371,88 euro);
  • La sottoscrizione mensile (con flessibilità) ha un costo di 40,99 euro al mese, con un aumento di un euro (mensile) rispetto ai 39,99 euro al mese vigenti in precedenza (con un esborso totale, su base annua, di 481,88, ma con abbonamento che può essere interrotto durante il periodo estivo in cui la Serie A e le Coppe Europee non vengono disputate);
  • L’abbonamento annuale con pagamento anticipato, soluzione non presente nel precedente listino prezzi, prevede oggi un costo (in un’unica soluzione) di 299 euro all’anno. Quindi, suddividendo questa cifra per 12 mesi, il costo “mensile” è pari a 24,99 euro.

Leggendo queste cifre, appare evidente come le soluzioni presenti già in passato abbiano subito un aumento pari a un euro al mese, mentre la soluzione dell’abbonamento annuale da pagare in un’unica soluzione, abbassa i costi (sempre su base mensile, anche se l’esborso è tutto e subto) notevolmente, anche rispetto alla situazione prima di gennaio del 2023. Inoltre, occorre sottolineare questo aspetto, tra le modalità di pagamento non ci sono solamente carte di credito, ma anche PayPal che consente a chi opta per questa possibilità di dilazionare il pagamento in tre rate (a interessi zero). Dunque, utilizzando PayPal, l’utente si troverebbe a pagare poco più di 99,66 euro al mese (per i primi tre mesi).

La versione Plus

Per quel che riguarda Dazn Plus (visione contemporanea di eventi live od on-demand su due dispositivi, anche se non connessi alla stessa rete), il discorso è piuttosto simile:

  • La sottoscrizione annuale a rate, con permanenza minima di 12 mesi, è passata da 44,99 euro al mese a 45,99 euro al mese (con un esborso annuo pari a 551,88 euro);
  • La sottoscrizione mensile (con flessibilità) ha un costo di 55,99 euro al mese, con un aumento di un euro (mensile) rispetto ai 54,99 euro al mese vigenti in precedenza (con un esborso totale, su base annua, di 671,88, ma con abbonamento che può essere interrotto durante il periodo estivo in cui la Serie A e le Coppe Europee non vengono disputate);
  • L’abbonamento annuale con pagamento anticipato, soluzione non presente nel precedente listino prezzi, prevede oggi un costo (in un’unica soluzione) di 449 euro all’anno. Quindi, suddividendo questa cifra per 12 mesi, il costo “mensile” è pari a 37,42 euro.

Come spiegato per quel che riguarda il pacchetto Standard, gli aumenti Dazn sugli abbonamenti mensili e annuali a rate sono pari a un euro. E, come spiegato in precedenza, chi sceglie di pagare tutto e subito, risparmia anche rispetto allo scorso anno. Inoltre, utilizzando PayPal come modalità di pagamento, l’abbonato può pagare quei 449 euro in tre rate (consecutive) da 149,66 euro.

Aumenti Dazn? L’alternativa

Dunque, gli aumenti Dazn ci sono stati (seppur non elevatissimi rispetto all’ultimo listino prezzi ritoccato a inizio gennaio, ovviamente più cospicui rispetto alla scorsa estate), ma chi ha la possibilità di optare per il pacchetto annuale a pagamento anticipato può risparmiare (strettamente su base mensile) rispetto alla situazione precedente. Detto ciò, occorre accendere un faro sull’assenza della Champions League (con i diritti nelle mani di Sky Sport e di Mediaset, con quest’ultima che trasmette in chiaro – gratuitamente – solo una partita a settimana mentre tutte le altre sono visibili, a pagamento, attraverso Infinity+). Questo vuol dire che il vero appassionato che non vuole perdersi nessuna partita (al netto della contemporaneità, praticamente assente da due anni nella nuova versione della Serie A) è costretto a sottoscrivere più abbonamenti a più emittenti. Ma una soluzione c’è, anche per ridurre i costi.

Tim Vision ha, infatti, lanciato da poco il piano Tim Calcio e Sport. All’interno di questo pacchetto troviamo anche i canali Dazn e quelli di Infinity+. Questo vuol dire che chi sceglie questa opzione potrà vedere tutta la Serie A e tutte le Coppe Europee (compresa la Champions League di Mediaset). Ma quanto costa? Il prezzo è molto conveniente, anche perché è in corso un’offerta che limita gli esborsi:

  • Fino al 26 agosto 2023 non si paga nulla;
  • Dal 27 agosto al 31 dicembre del 2023 il costo è di 19,99 euro al mese;
  • Dal 1° gennaio 2024 al termine della stagione, il costo sarà di 29,99 euro al mese.

Facendo i conti, dunque, per seguire l’intera stagione del calcio italiano (e delle Coppe Europee) il costo totale è di 256,84 euro (pagati in rate mensili secondo il prospetto precedente). Attenzione, però: come si legge nelle condizioni economiche: «L’offerta prevede un contributo di attivazione di 19,99€ (una tantum) che verrà addebitato secondo le modalità di seguito descritte. Tale importo è in promozione a 9,99€, anziché 19,99€, per i clienti che, al momento dell’attivazione dell’offerta, sono già in possesso del TIMVISION Box a noleggio, in comodato d’uso o di proprietà acquistato da TIM mediante pagamento rateizzato, anche in corso di esecuzione». Il box che viene sempre concesso in comodato d’uso gratuito. Ma con questa offerta, è possibile vedere la Serie A su due dispositivi connessi a reti diverse? Sì, ma con un sovrapprezzo di 5 euro al mese (per i primi cinque mesi) che poi diventeranno 15 al mese per i successivi. Dunque, prima di comprendere al meglio a chi affidarsi, occorre prendere una calcolatrice e fare la scelta più oculata e su misura.

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