Attenzione a chi su Instagram si spaccia per giornalista sfruttando il conflitto in Ucraina per monetizzare

Nella fruizione delle informazioni relative al conflitto in Ucraina sui social bisogna stare attenti, tra le altre cose, ai finti giornalisti Instagram

25/02/2022 di Ilaria Roncone

Si tratta di pagine Instagram che fanno tutt’altro – maggiormente meme – ma che hanno visto nel conflitto in Ucraina una possibilità per aumentare i follower e monetizzare spacciandosi per finti giornalisti Instagram. Non appena il conflitto è scoppiato una serie di pagine Instagram – tra cui una che si chiama @livefromukraine – che hanno milioni di follower hanno iniziato a pubblicare materiale sulla guerra, tra caroselli di video e immagini, affermando di stare monitorando la situazione. Navigando sui social alla ricerca di informazioni, molti utenti si sono lasciati ingannare da nomi del genere e hanno chiesto di seguire le pagine in questione (che erano impostate su privato con milioni di follower già dichiarati, entrambi elementi che spingono gli utenti a fidarsi).

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Finti giornalisti Instagram che in realtà vogliono lucrare sul conflitto in Ucraina

No, dietro account come @livefromukraine, @POVwarfare, @livefromukrainebackup – nella cui bio si legge «giornalista anonimo che riferisce in diretta dall’Ucraina» e che ha la spunta – non ci sono dei giornalisti sul campo che filmano materiale sul conflitto e lo pubblicano per informare gli utenti. Come emerso dal lavoro di Taylor Lorenz per Input, la maggior parte di questi account sono gestiti da giovani un giovane americano che si occupa di produrre meme e contenuti virali per il web.

La giornalista ha raggiunto il proprietario di almeno un paio di questi account via telefono e si è fatta spiegare la situazione: «Quello che sto cercando di fare è ottenere il maggior numero di seguaci possibile utilizzando la mia piattaforma e le mie capacità. Sto mettendo su quello che CREDO sia accurato, e loro possono trarre un’OPINIONE basata su quello».. Niente di più lontano da quello che è il giornalismo, quindi, considerato che il materiale viene pubblicato senza fornire alcun contesto: «Non so davvero cosa stia succedendo con tutta questa tensione politica – ha ammesso – Sto solo cercando di documentare quello che sta succedendo» ma senza fare nessun tipo di verifica.

I dati in enorme crescita per questi account

I dati di questi account sono cresciuti moltissimo, con le persone che vogliono avere informazioni cercando fonti affidabili ed essendo ingannate dal gran numero di follower e dal nome modificato giusto in tempo per seguire il trend. Il direttore della ricerca presso l’Harvard Kennedy Shorenstein Center for Media, Politics and Public Policy ha spiegato che «l’impegno e i numeri fanno sentire le persone più a loro agio nel prendere l’account sul serio» e «la gente, vedendo un account come questo, immagina che perché ha centinaia di migliaia di seguaci, è un account legittimo».

E Instagram? @livefromukraine così come altri account che hanno agito nello stesso modo sono stati bloccati per violazione delle linee guida. «Abbiamo rimosso una serie di account Instagram che hanno fatto false dichiarazioni sulla loro posizione e lo scopo di far crescere il loro seguito – ha fatto sapere un portavoce di Instagram – Questa attività viola le nostre politiche contro il comportamento inautentico, e continueremo a monitorare e prendere provvedimenti quando lo troviamo».

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