Ferrari conferma la pubblicazione dei documenti ma smentisce l’attacco hacker

Da Maranello l'attacco hacker Ferrari è stato smentito, seppure ci sia una conferma della pubblicazione dei dati

03/10/2022 di Ilaria Roncone

Nella giornata di oggi il mondo è rimasto in attesa della comunicazione di Ferrari dopo l’attacco hacker del quale sarebbe stata vittima l’azienda. La notizia relativa all’attacco hacker Ferrari ci ha messo poco a fare il giro del mondo, talmente poco che – effettivamente – a dare la notizia della presa di posizione dell’azienda in merito alla questione è stato, tra i primi, Reuters.

Ricapitolando: la notizia è stata data da Red Hot Cyber che ha annunciato come – nella giornata di ieri – la cybergang RansomEXX abbia pubblicato sul suo sito dedicato ai data leak 7 GB di dati trafugati a Ferrari. Tra le altre cose, sono stati individuati – e sono accessibili per tutti – datasheet, manuali di riparazione, documenti interni e altro ancora.

LEGGI ANCHE >>> Attacco hacker alla Ferrari: cosa è emerso finora

Attacco hacker Ferrari, le dichiarazioni dell’azienda

Reuters riporta quanto scritto in un comunicato ricevuto via mail in cui Ferrari ha affermato di stare mettendo in atto tutte le azioni necessarie per comprendere l’accaduto. Oltre a questo, però, è stato affermato che non ci sono prove di una violazione dei sistemi tramite ransomware e che non ci sono state interruzioni delle quotidiane attività e operazioni.

Solitamente, quando si tratta di un ransomware, i lavoratori delle aziende si rendono conto che il sistema è stato violato perché compaiono messaggi degli hacker che – mettendo fuori uso i sistemi – comunicano apertamente quello che sta succedendo, la richiesta di riscatto e le condizioni per non vedere i dati presi in ostaggio pubblicati online.

La smentita di Ferrati arriva tramite una nota: «La Ferrari è consapevole del fatto che alcuni media hanno indicato che c’è stata una diffusione di informazioni di proprietà della stessa Ferrari e che alcuni documenti sono disponibili online. La Ferrari non ha prove di una violazione dei suoi sistemi o di ransomware e informa che non ci sono state interruzioni delle attività operative. La società sta lavorando per identificare l’origine dell’evento e implementerà tutte le iniziative appropriate secondo necessità».

Share this article
TAGS