Perché la definizione «piccole cavie» data da Il Mattino non ha alcun senso

Ci troviamo davanti a un copy acchiappaclick e a un titolo che omette il dettaglio più importante in questo post de Il Mattino

15/02/2021 di Ilaria Roncone

Questo post Facebook è stato pubblicato sul profilo de Il Mattino nella serata di sabato 13 febbraio ed è ancora visibile in bacheca. Il copy del lancio social non è – come spesso accade da un anno a questa parte – adeguato. Il testo scelto per lanciare un articolo sui social è fondamentale, considerato che molti – decisamente troppi – si limitano a interagire con i post commentando e condividendo sulla base di quello che leggono in quella stringa. Che idea si saranno fatte le persone leggendo un titolo neutro – “Il vaccino AstraZeneca sarà testato sui bambini dai sei anni in su” – abbinato a un copy tutt’altro che imparziale come «piccole cavie»?

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Quel «piccole cavie» senza senso

Perché parlare di piccole cavie è del tutto fuori luogo? Innanzitutto, andando a leggere l’articolo, si comprende subito – come ha sottolineato Bufale.net – che c’è stata un’omissione volontaria. Il test di AstraZeneca sui bambini da 6 anni in su non avverrà in Italia bensì nel Regno Unito. Oltre a questo la scelta della parola cavia denota la precisa intenzione di lasciare intendere a chi legge che non ci sia consenso per la vaccinazione di questi bambini e quel “piccole” rincara la dose. Il fatto di partecipare alle somministrazioni test del vaccino anti Covid è sempre frutto di una scelta – in questo caso dei genitori dei bambini – e quindi lo scopo del post è creare un sensazionalismo che non ha ragione di esistere. Che il vaccino AstraZeneca venga testato sui bambini prima della distribuzione e della somministrazione di massa è del tutto normale, così come avviene per ogni altra categoria di età.

Non c’è rischio per il test AstraZeneca su bambini

Arrivare a testare un vaccino o un altro tipo di medicinale sui bambini è il naturale epilogo di un trial. Quello che AstraZeneca sta per fare non è nulla di nuovo e, sicuramente, non è qualcosa che debba essere annunciato come ha fatto Il Mattino. Quanto farà la casa farmaceutica è quanto è stato fatto negli ultimi decenni, dando così la possibilità di utilizzare in sicurezza i medicinali e i vaccini. La fase della sperimentazione che prevede volontari bambini, infine, viene condotta solo e soltanto quando il trial è arrivato in fase avanzatissima.

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