Cosa è successo ai dati dell’ARS Toscana

Fonti della regione, riportate da Repubblica, parlano di un attacco hacker. Ma i dati epidemiologico-statistici sarebbero recuperabili

19/08/2021 di Redazione

Riportiamo, con molta cautela, la notizia di un possibile attacco hacker subito dall’ARS Toscana, l’ente della regione che fa consulenza e ricerca per tutti i soggetti che operano all’interno del locale sistema sanitario. Con cautela perché si tratta di una comunicazione che arriva direttamente dalla regione e che è stata riportata da alcune agenzie di stampa e da siti di news. Tuttavia, siamo stati abituati – in questi giorni molto frenetici – a usare la massima attenzione quando si hanno notizie di questo tipo, anche perché si tratta di temi delicati. Si pensi a quanto accaduto alla Regione Lombardia: il sistema ARIA, in quel caso, aveva pagato il surriscaldamento dei server, causando il collasso della piattaforma. Anche in quella circostanza si era parlato inizialmente di attacco hacker, salvo poi avere un quadro più dettagliato della situazione.

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ARS Toscana, la notizia dell’attacco hacker

A rafforzare la tesi dell’attacco hacker è la notizia che quest’ultimo sarebbe avvenuto due giorni fa (dunque, c’è stato tutto il tempo, da parte delle istituzioni locali, di accertarsi dell’origine del problema) e che, inoltre, la regione avrebbe sporto denuncia alla polizia postale, coinvolta anche nelle primissime battute dell’attacco hacker – ben più grave – alla Regione Lazio.

Tuttavia, ci tengono a rassicurare dalla regione Toscana, i danni sono stati piuttosto limitati e anche i dati sottratti sono stati recuperati attraverso il backup. La notizia, da sola, non basterebbe a tranquillizzare, a meno che non si prenda in considerazione la tipologia di questi dati: Ars Toscana conserva dati epidemiologico-statistici per le sue attività di ricerca. Un caso diverso, insomma, rispetto a quello della regione Lazio, dove erano coinvolti invece dati personali sensibili.

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