Apple dovrà permettere pagamenti esterni all’App Store entro il 9 dicembre

Nella battaglia tra Epic Games e Apple sta vincendo la prima, a meno che non ci sia un ribaltamento di sentenza, e sull'App Store dovranno essere autorizzati pagamenti esterni

10/11/2021 di Ilaria Roncone

Questa l’ultima decisione presa dal giudice nell’ambito dello scontro giudiziario tra Epic Games – produttore di Fortnite – e Apple. La giudice Yvonne Gonzalez Rogers ha disposto che Apple debba permettere agli sviluppatori di aggiungere link e pulsanti che portino a pagamenti esterni, negando all’azienda la mozione di sospensione. Secondo l’ordine del giudice «la mozione di Apple – che aveva fatto ricorso per la questione pagamenti esterni all’App Store – si basa su una lettura selettiva dei risultati di questa Corte e ignora tutti i risultati che hanno sostenuto l’ingiunzione».

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Apple dovrà permettere pagamenti esterni all’App Store

Durante l’udienza, che ha avuto luogo martedì, Apple ha detto di aver bisogno di più tempo per gestire le sue politiche di anti-steering – le regole che impediscono agli sviluppatori di collegarsi a metodi di pagamento esterni all’App Store – e cambiarle adeguatamente. «È estremamente complicato – ha affermato l’avvocato di Apple – Ci devono essere guardrail e linee guida per proteggere i bambini, per proteggere gli sviluppatori, per proteggere i consumatori, per proteggere Apple. E devono essere scritte in linee guida che possono essere spiegate, fatte rispettare e applicate».

Nonostante Apple abbia provato in tutti i modi a ritardare il cambiamento chiedendo la sospensione definitiva dell’ingiunzione – si legge su The Verge -, la giudice non si è fatta influenzare definendo la richiesta «una sospensione a tempo indeterminato senza alcun requisito che faccia alcuno sforzo per conformarsi». Non ci sono prove rispetto al fatto che l’ingiunzione causerebbe «la devastazione professata», ha sottolineato il giudice. La mela, dal canto suo, ha parlato di cambiamenti che, se costretta a farli, «sconvolgeranno la piattaforma. Danneggeranno i consumatori. Danneggeranno gli sviluppatori».

La battaglia non finisce qui

Il colosso di Cupertino non si arrende e ha già comunicato di voler fare appello al Nono Circuito – una corte federale degli Stati Uniti con giurisdizione di appello sopra le corti distrettuali in determinati distretti -: «Apple ritiene che nessun ulteriore cambiamento di business dovrebbe essere richiesto per entrare in vigore fino a quando tutti gli appelli in questo caso sono risolti. Abbiamo intenzione di chiedere al Nono Circuito una sospensione basata su queste circostanze». Nonostante questo, però, Apple si vedrà costretta – in attesa di una sospensione di qualche tipo in ulteriore grado di giudizio – a permettere pagamenti esterni a partire dal 9 dicembre.

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