Apple in campo per proteggere giornalisti e operatori di diritti umani dallo spyware mercenario

L'azienda ha svelato in anteprima due funzioni per proteggere chi potrebbe essere bersaglio diretto di sofisticati cyberattacchi

07/07/2022 di Clarissa Cancelli

Apple scende in campo contro lo spyware mercenario. L’azienda ha svelato in anteprima due funzioni per proteggere chi potrebbe essere bersaglio diretto di sofisticati cyberattacchi, come quelli da parte di aziende private che sviluppano spyware mercenario commissionato da attori statali.

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Apple contro lo spyware mercenario: in arrivo Lockdown mode

Si chiama Lockdown mode, o modalità di isolamento, è in arrivo questo autunno con iOS 16, iPadOS 16 e macOS Ventura, e aggiungerà «un livello di protezione estremo e opzionale per quel ristretto numero di utenti che devono fronteggiare minacce gravi e dirette alla loro sicurezza digitale», si legge sul sito di Apple. L’azienda spiega di avere fornito dettagli sulla sovvenzione di 10 milioni di dollari a favore della cybersicurezza annunciata lo scorso novembre, e destinata a supportare le organizzazioni della società civile che si occupano di ricerca e sensibilizzazione sul tema dello spyware mercenario. «Modalità di isolamento è una funzione rivoluzionaria che testimonia il nostro fermo impegno per proteggere l’utente anche dagli attacchi più rari e sofisticati», ha detto Ivan Krstić, capo di Apple Security Engineering and Architecture. «Anche se la stragrande maggioranza delle persone non sarà mai vittima di cyberattacchi altamente mirati, lavoreremo senza sosta per tutelare quel ristretto numero di utenti che invece deve farvi fronte. Perciò continueremo a progettare difese specifiche per loro, e a supportare i team di ricerca e le organizzazioni che in tutto il mondo svolgono un’opera fondamentale per smascherare le aziende mercenarie dietro a questi attacchi digitali». Da quanto si apprende, a essere presi maggiormente di mira sarebbero i giornalisti e operatori dei diritti umani. «Il mercato globale dello spyware ha come bersaglio attivisti per i diritti umani, giornalisti e dissidenti; favorisce la violenza, rafforza l’autoritarismo e sostiene la repressione politica», ha spiegato Lori McGlinchey, direttrice del programma Technology and Society della Ford Foundation. «La Ford Foundation è orgogliosa di supportare questa straordinaria iniziativa per incoraggiare la società civile a fare ricerca e opporsi allo spyware mercenario. Dobbiamo fare leva sull’impegno di Apple, e invitiamo le aziende e chiunque voglia contribuire con una donazione a unirsi al Dignity and Justice Fund per fornire ulteriori risorse a questa lotta collettiva». Ron Deibert, direttore del Citizen Lab, un gruppo di ricerca dell’Università di Toronto, ha spiegato che «le ricerche del Citizen Lab e di altre organizzazioni hanno prodotto prove inconfutabili di come l’industria della sorveglianza mercenaria stia favorendo la diffusione di pratiche autoritarie e massicci abusi dei diritti umani in tutto il mondo».

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