Apple dice basta agli “spifferoni”: i controlli annunciati da Tim Cook

La fuga di notizie su fatti interni all'azienda di Cupertino ha fatto indispettire i vertici. Ma anche questa è una soffiata che arriva dall'interno

23/09/2021 di Enzo Boldi

Quel che succede in Apple deve restare in Apple. Da diverse settimane, molte fonti statunitense qualificate hanno pubblicato alcuni contenuti che sono arrivati direttamente dalle stanza di Cupertino. Dal caso delle misure nei confronti dei dipendenti non vaccinati (che dovranno effettuare continui test anti-Covid per certificare la loro salute), fino alle parole pronunciate da Tim Cook in una riunione parlando della controversia legale con Epic Games. Parole e fatti che, proprio secondo il Ceo della “mela morsicata” non sarebbero dovute uscire dalle mura dell’azienda. Eppure, anche la sua ultima rimostranza – e l’annuncio di una “caccia ai leaker” – è trapelata agli organi di stampa.

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A parlarne è stata The Verge che ha ricevuto e pubblicato la mail firmata e inviata direttamente da Tim Cook ai suoi dipendenti. Non si parla di segreti aziendali trapelati (o quantomeno non solo delle anticipazioni sulle novità inserite negli ultimi aggiornamenti del sistema operativo iOS o delle caratteristiche tecniche dei nuovi iPhone): si fa riferimento ad aspetti organizzativi interni che qualche dipendente ha deciso di condividere con la stampa. Insomma, i “whistleblower” in salsa digitale. Gli spifferoni che raccontano ai giornali quel che accade a Cupertino. E ora è partita la caccia nei loro confronti.

Apple ha avviato la caccia ai leaker interni all’azienda, la mail di Tim Cook

Ma cosa ha scritto Tim Cook in questa mail per annunciare indagini in corso contro i leaker interni all’azienda (e che, di fatto, hanno fatto trapelare anche questa notizia)? «Scrivo oggi perché ho sentito che molti di voi erano incredibilmente frustrati nel vedere i contenuti dell’incontro trapelati ai giornalisti. Ciò avviene dopo il lancio di un prodotto di cui anche la maggior parte dei dettagli dei nostri annunci è trapelata alla stampa. Voglio che tu sappia che condivido la tua frustrazione. Queste opportunità di connettersi come una squadra sono davvero importanti. Ma funzionano solo se possiamo fidarci che il contenuto rimarrà all’interno di Apple. Voglio rassicurarti che stiamo facendo tutto ciò che è in nostro potere per identificare chi ha fatto trapelare tutto ciò. Come sapete, non tolleriamo la divulgazione di informazioni riservate, sia che si tratti dell’IP del prodotto o dei dettagli di una riunione riservata. Sappiamo che i leaker costituiscono un piccolo numero di persone. Sappiamo anche che le persone che trapelano informazioni riservate non appartengono a questo settore».

 

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