Perché per Apple sembra fondamentale essere carbon neutral

Entro la fine del decennio l'azienda di Cupertino ha ribadito il suo impegno a eliminare completamente le emissioni originate dai prodotti

13/09/2023 di Gianmichele Laino

La sostenibilità digitale è un elemento che si ripropone sempre di più nelle grandi aziende tecnologiche. Anche perché – come Giornalettismo ha evidenziato sempre più spesso nell’ultimo periodo – una sfida che possa prevedere un serio approccio al risparmio energetico nell’ottica del contrasto al cambiamento climatico non può non prevedere l’estensione di buone pratiche anche ad aziende che, ormai, realizzano i prodotti maggiormente di consumo, come i device tecnologici. È in questa ottica che si configura la scelta di Apple di dare un concreto contributo all’ambiente, attraverso l’estensione del principio della carbon neutrality a tutti i suoi prodotti entro il 2030. L’azienda di Cupertino, impegnata ieri nell’Apple Event 2023 (quello che ha dato i natali, tra le altre cose, all’iPhone 15 e all’Apple Watch Series 9), ha comunicato che i primi prodotti di questa gamma saranno proprio gli Apple Watch della nuova linea.

LEGGI ANCHE > Ecco gli iPhone 15: quanto costano e quando arrivano in Italia

Apple carbon neutral, cosa ha predisposto l’azienda di Cupertino per il rispetto dell’ambiente

Ma su cosa si basa il principio della carbon neutrality di Apple? L’azienda di Cupertino si è concentrata sulla riduzione delle emissioni prodotte dalle tre principali fonti di gas serra in tutto il ciclo di vita dei prodotti: materiali, elettricità e trasporti. Dunque, attenzione alla materia prima di cui l’Apple Watch è composto, attenzione al consumo di elettricità e di energia pulita, ottimizzazione dei trasporti e relativa riduzione delle emissioni.

Per considerare l’Apple Watch della nuova serie “carbon neutral”, la casa madre ha imposto questi rigidi standard: 100% di energia elettrica pulita per la fabbricazione o l’utilizzo dei prodotti, 30% di materiali riciclati o rinnovabili in base al peso e 50% delle spedizioni senza utilizzare il trasporto aereo. Il risultato atteso è un 75% in meno di emissioni per ogni modello prodotto. In questa prima fase, come detto, Apple si è concentrata principalmente sull’Apple Watch, ma il suo ambizioso obiettivo è applicare tutti questi standard al resto dei suoi prodotti (dunque anche agli iPhone e ai Mac, tra le altre cose) entro il 2030.

L’obiettivo è stato messo nero su bianco dalla Vice President of Environment, Policy, and Social Initiatives di Apple, Lisa Jackson: «In Apple, il nostro impegno nella lotta al cambiamento climatico va avanti da anni. La nostra attenzione all’utilizzo di energia pulita e alla progettazione di prodotti a basse emissioni di carbonio ha già favorito la riduzione delle emissioni come nessuna altra azienda nel settore. Abbiamo raggiunto un importante traguardo rendendo lo smartwatch più amato al mondo carbon neutral, e non ci stancheremo di innovare per rispondere all’urgenza attuale».

Share this article
TAGS