L’app che permette ai braccianti di segnare le giornate lavorate così da non vedersele cancellate

L'app salva braccianti fornirà garanzie ai lavoratori che sono vittime, al contempo, dell'inefficienza dei sistemi di controllo in Italia e della disonestà di alcune aziende

09/02/2022 di Ilaria Roncone

È stata ribattezzata app salva braccianti per una ragione precisa: si tratta di un’applicazione che attualmente non è ancora disponibile ma il cui scopo è quello di risolvere un problema particolarmente rilevante – soprattutto nelle regioni del sud Italia – per i manovali dell’agricoltura, ovvero quello della cancellazione indiscriminata delle giornate lavorate. Così come viene descritto, lo strumento mira a fornire una protezione concreta ai braccianti e al tempo che hanno impiegato per lavorare, sostituendo in tutto e per tutto un cartellino da timbrare.

LEGGI ANCHE >>> «Per fare concorrenza al lavoro agricolo irregolare dobbiamo rendere conveniente regolarizzare»

L’iniziativa dell’app salva braccianti

Come riporta l’AdnKronos, quello della cancellazione indiscriminata delle giornate di lavori dei braccianti è un problema relativo a quelle aziende agricole che vengono ritenute fantasma da controlli ispettivi tardivi. L’iniziativa è stata resa nota dalla segretaria generale di SiFUS e dall’associazione di consumatori Aiace (Associazione Italiana Assistenza Consumatore Europeo), che stanno aspettando di avere questa applicazione a propria disposizione per farla installare ai braccianti così da avere nero su bianco giornate e orari lavorativi.

A commissionare la realizzazione dell’applicazione sono stati i dirigenti dei due organismi, facendo sapere anche che faranno richiesta per «incontrare i Ministri preposti, ma anche prefetture, ispettorati e sindaci per illustrarla e descriverla, affinché possa essere utilizzata nell’interesse esclusivo dei braccianti agricoli ‘veri’». Il chiarimento arriva direttamente da Maurizio Grosso, segretario generale del SiFUS Giuseppe Spartà, presidente nazionale di AIACE, che hanno parlato di una «necessità oggettiva di risolvere un problema atavico soprattutto nelle regioni del sud ossia quello relativo alla cancellazione indiscriminata di giornale lavorative ai braccianti veri qualora una azienda agricola venga ritenuta fantasma da controlli ispettivi tardivi. Gli istituti inquirenti, per carenza di personale, effettuano le ispezioni a distanza di tempo e tengono conto esclusivamente della documentazione fornita dal datore di lavoro».

Il fenomeno della cancellazione delle giornate lavorative

Grosso del SiFUS e Spartà di AIACE hanno spiegato come funziona l’ingiusta pratica della cancellazione delle giornate lavorative dei braccianti operata dagli istituti inquirenti: «Generalmente ritengono un’azienda agricola fantasma nel momento in cui accertano che sulla base della estensione territoriale, del tipo di coltivazione e del fatturato prodotto non è stato assunto un numero congruo di lavoratori ma un quantità nettamente superiore. Di conseguenza fanno giustizia sommaria cancellando le giornate di tutti, sia dei braccianti falsi che di quelli veri».

L’app salva braccianti interviene proprio per «risolvere un problema che da vent’anni a questa parte investe ogni bracciante almeno tre, quattro volte lungo la carriera lavorativa a causa della furbizia di un numero per fortuna sempre minore di azienda agricole e di un sistema non certamente idilliaco utilizzato per i controlli ispettivi», che tradotto significa che sono i lavoratori a pagare sulla loro pelle le inefficienze dei sistemi di controllo e la disonestà di alcune aziende italiane.

Il risultato dell’utilizzo dell’app da parte dei braccianti sarà che «i braccianti l’attiveranno quando prestano la loro attività lavorativa, avremo la prova, a prescindere dai risultati delle ispezioni aziendali tardive che si è lavorato davvero oppure no. Quindi, un risultato storico su cui lavoriamo da vent’anni».

Share this article